giovedì, novembre 05, 2009

Massimo Sarmi nominato Cavaliere del Lavoro

Massimo Sarmi, Amministratore delegato di Poste Italiane, ha ricevuto oggi dal Capo dello Stato, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, nel corso della cerimonia solenne che si è tenuta al Quirinale.
“E’ un riconoscimento che mi onora e suscita un sentimento di vicinanza e gratitudine verso le persone con le quali ho condiviso il mio impegno professionale – dichiara l’Amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi. La nomina a Cavaliere del Lavoro, oggi rafforza ulteriormente in me l’impegno a continuare a dare il mio contributo personale e professionale per cercare sempre nuove soluzioni che possano rendere ancora più semplice l’accesso ai servizi da parte di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione”, conclude l’Amministratore delegato di Poste Italino, Massimo Sarmi.
Ingegnere, 61 anni, Massimo Sarmi è considerato l’artefice della modernizzazione di Poste Italiane, una delle più importanti infrastrutture di servizi del Paese. Con la sua gestione e la sua capacità di interpretare l’innovazione, sia nella tecnologia che nel business, ottiene risultati che fanno in pochi anni di Poste Italiane una “success story” a cui si ispirano i Paesi europei più grandi ed economicamente avanzati. Apre nuovi rami di attività nei servizi di pagamento e nella telefonia mobile che presto diventano anch’essi modelli e fonte d’ispirazione nei settori di riferimento.
Alla guida di Sarmi Poste Italiane è inserita per tre anni consecutivi, dal 2007 al 2009, tra le "World's Most Admired Companies" della rivista americana Fortune; nella recente edizione 2009, l’azienda italiana ha registrato una crescita di valutazione che le ha permesso di scalare la classifica collocandosi tra i migliori operatori mondiali.
Alla fine degli anni 90, Massimo Sarmi è stato uno dei protagonisti dello straordinario decennio delle telecomunicazioni italiane, caratterizzato dall’innovazione tecnologica, con il passaggio dalle tecnologie elettromeccaniche a quelle digitali, e dalla diversificazione del business, con l’esplosione del mobile. Come Direttore Generale di Tim, Sarmi ha introdotto le carte prepagate, che diventano presto una “case history” a livello internazionale. Come Direttore Generale dell’intero Gruppo, poi, ha un ruolo determinante nel balzo in avanti tecnologico e commerciale di Telecom Italia. L’esperienza nelle telecomunicazioni è proseguita con l’incarico di Amministratore delegato e Direttore Generale di Siemens Italia.

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