domenica, novembre 29, 2009

NELLA SEDE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI GENOVA VIENE PRESENTATO IL LIBRO “UN ANNO SULL'ALTA VIA”

Martedì 1 Dicembre 2009, alle ore 18, presso la sede della Camera di Commercio di Genova (Salone Bergamasco, Via Garibaldi 4), verrà presentato il volume “Un anno sull’alta via - Le immagini di sei fotografi lungo l’Alta Via dei Monti Liguri” a cura di Guido Paliaga, un interessante ed elegante progetto editoriale de Il Piviere Edizioni (Via G. Mameli 16 Rosso, Gavi - Alessandria; tel. 0143 346427; Internet: www.edizioniilpiviere.com), casa editrice specializzata in pubblicazioni foto-cinematografiche e ricerca naturalistica. L’appuntamento, a ingresso libero, è organizzato con il patrocinio dell’Associazione Alta Via dei Monti Liguri. Sono previsti gli interventi di Renata Briano, Assessore al Patrimonio Naturalistico, Caccia e Pesca della Provincia di Genova; Franco Zunino, Assessore all’Ambiente della Regione Liguria; Guido Paliaga, curatore del volume e fotografo; Paolo Bolla, Roberto Malacrida, Alessandro Fronza, Gianni Carrara e Renato Cottalasso, i fotografi autori delle immagini contenute nel libro. “Un anno sull’alta via” rappresenta il percorso per immagini, secondo l’interpretazione dei sei fotografi, dell’alternanza delle stagioni. Le foto, il cui punto di ripresa è localizzato mediante coordinate GPS e cartografie schematiche, sono il frutto di un faticoso e appassionato lavoro elaborato nel corso di un anno. L’Alta Via dei monti Liguri è un percorso escursionistico che si snoda lungo una terra di confine, lo spartiacque tra il Mare Tirreno e la Pianura Padana, e come ogni luogo di mezzo si arricchisce di tutto ciò che appartiene ai territori che separa. Il tragitto, che si snoda dal Ponente al Levante ligure ad una quota media di 1000 metri e per uno sviluppo di circa 440 km, porta il visitatore a contatto con un ambiente naturale di straordinaria bellezza, in cui l’impronta lasciata dall’uomo permette di viaggiare a ritroso nel tempo: antichi borghi, resti di fortificazioni e percorsi militari si ritrovano frequenti lungo il percorso e possono essere visitati, lontano dal trambusto che anima la costa. La conformazione dei rilievi dell’intera regione rende il paesaggio unico e accentua le differenze tra un luogo e l’altro: montagne a volte brulle, a volte ricoperte da rigogliose foreste rappresentano la struttura portante di un ecosistema ricco di biodiversità. Un ambiente vario e al tempo stesso fragile che rischia, in un futuro non molto lontano, di impoverirsi a causa dei cambiamenti del clima. Proprio il clima è tra le origini della grande varietà che contraddistingue i territori attraversati dall’Alta Via: animali e piante trovano, in uno spazio limitato, condizioni molto diverse a causa della vicinanza del mare e della rapidità con cui i rilievi salgono verso il cielo. Si trovano così ambienti di tipo alpino a contatto con altri di tipo mediterraneo e l’alternanza tra i due porta a vivere sensazioni, colori, suoni e profumi sempre nuovi.

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