Grande partecipazione ad Alassio alla prima giornata del corso teorico pratico organizzato dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Liguria per la prevenzione e la lotta al Punteruolo Rosso delle palme. I corsi proseguiranno martedì 1 e mercoledì 2 dicembre, nella sala congressi della Civica Biblioteca del Comune.Per gli addetti ai lavori, esperti, tecnici, studiosi non ci sono dubbi: il Punteruolo Rosso, nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus, l'insetto-killer delle palme che minaccia molte specie della pianta in tutto il bacino del Mediterraneo, è una autentica catastrofe ambientale e del paesaggio. L'iniziativa promossa dall'assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Giancarlo Cassini, presente al convegno, prevede lezioni teorico-pratiche divise in due fasi. La prima dedicata al riconoscimento della malattia, la seconda la lotta al punteruolo rosso.Il corso è tenuto da Michel Ferry, ricercatore dell'INRA Francia (Istituto nazionale della ricerca agronomica) e direttore scientifico della Stazione Phoenix Centro di ricerca sulla palma da dattero e l'agricoltura in Spagna, che è uno dei massimi esperti mondiali in materia, e da Susi Gomez, Capo del Laboratorio di Controllo Biologico della Stazione Phoenix in Spagna.Il Punteruolo rosso è un insetto le cui larve si annidano all'interno delle piante di palma "divorandole" e portandole a morte sicura nel giro di pochi mesi. Finora, la misura prevista dall' Ue e adottata da tutti i Paesi è il taglio delle palme infestate- decine di migliaia negli ultimi due anni, oltre 12 mila solo in Sicilia. Ma l'abbattimento delle palme colpite a morte è un rimedio peggiore della malattia. Ne è convinto lo stesso Michel Ferry.Solo un costante monitoraggio e una prevenzione può salvarci da una infestazione in costante crescita, quando si abbatte una pianta infestata ormai è troppo tardi, significa che anche tutte le altre attorno, dopo pochi mesi, dovranno subire lo stesso trattamento, perché irrimediabilmente malate", aveva spiegato Michel Ferry in un convegno a Genova. "Senza considerare i rischi di diffusione del punteruolo rosso durante il trasporto delle palme tagliate". Un giudizio condiviso dalla Regione Liguria.Il coleottero,originario dell'India in un secolo ha percorso 10 mila chilometri raggiungendo l'Europa e nel 2008 anche le Antille. Gli adulti di questo coleottero di origina asiatica sono molto abili a volare, di giorno e di notte e sono in grado di raggiungere nuove palme nel raggio di un chilometro. Una femmina può deporre fino a 200 uova per volta.Tra i pericoli creati dal punteruolo rosso anche la caduta improvvisa di palme, minate dall'insetto all'insaputa delle autorità.Oltre cento i partecipanti alla prima giornata dei corsi provenienti da ventidue comuni liguri: Ventimiglia, Bordighera, Ospedaletti, Sanremo, Camporosso, S. Bartolomeo al Mare e Arma di Taggia della Provincia di Imperia, Laigueglia, Pietra Ligure, Noli, Loano, Varazze, Savona, Finale Ligure, Alassio, Albissola Marina Ceriale e Celle Ligure, Arenzano, Cogoleto, Camogli, La Spezia.
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