lunedì, novembre 30, 2009

Ad Alassio, via ai corsi per la prevenzione contro punteruolo rosso, il killer delle palme



Grande partecipazione ad Alassio alla prima giornata del corso teorico pratico organizzato dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Liguria per la prevenzione e la lotta al Punteruolo Rosso delle palme. I corsi proseguiranno martedì 1 e mercoledì 2 dicembre, nella sala congressi della Civica Biblioteca del Comune.Per gli addetti ai lavori, esperti, tecnici, studiosi non ci sono dubbi: il Punteruolo Rosso, nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus, l'insetto-killer delle palme che minaccia molte specie della pianta in tutto il bacino del Mediterraneo, è una autentica catastrofe ambientale e del paesaggio. L'iniziativa promossa dall'assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Giancarlo Cassini, presente al convegno, prevede lezioni teorico-pratiche divise in due fasi. La prima dedicata al riconoscimento della malattia, la seconda la lotta al punteruolo rosso.Il corso è tenuto da Michel Ferry, ricercatore dell'INRA Francia (Istituto nazionale della ricerca agronomica) e direttore scientifico della Stazione Phoenix Centro di ricerca sulla palma da dattero e l'agricoltura in Spagna, che è uno dei massimi esperti mondiali in materia, e da Susi Gomez, Capo del Laboratorio di Controllo Biologico della Stazione Phoenix in Spagna.Il Punteruolo rosso è un insetto le cui larve si annidano all'interno delle piante di palma "divorandole" e portandole a morte sicura nel giro di pochi mesi. Finora, la misura prevista dall' Ue e adottata da tutti i Paesi è il taglio delle palme infestate- decine di migliaia negli ultimi due anni, oltre 12 mila solo in Sicilia. Ma l'abbattimento delle palme colpite a morte è un rimedio peggiore della malattia. Ne è convinto lo stesso Michel Ferry.Solo un costante monitoraggio e una prevenzione può salvarci da una infestazione in costante crescita, quando si abbatte una pianta infestata ormai è troppo tardi, significa che anche tutte le altre attorno, dopo pochi mesi, dovranno subire lo stesso trattamento, perché irrimediabilmente malate", aveva spiegato Michel Ferry in un convegno a Genova. "Senza considerare i rischi di diffusione del punteruolo rosso durante il trasporto delle palme tagliate". Un giudizio condiviso dalla Regione Liguria.Il coleottero,originario dell'India in un secolo ha percorso 10 mila chilometri raggiungendo l'Europa e nel 2008 anche le Antille. Gli adulti di questo coleottero di origina asiatica sono molto abili a volare, di giorno e di notte e sono in grado di raggiungere nuove palme nel raggio di un chilometro. Una femmina può deporre fino a 200 uova per volta.Tra i pericoli creati dal punteruolo rosso anche la caduta improvvisa di palme, minate dall'insetto all'insaputa delle autorità.Oltre cento i partecipanti alla prima giornata dei corsi provenienti da ventidue comuni liguri: Ventimiglia, Bordighera, Ospedaletti, Sanremo, Camporosso, S. Bartolomeo al Mare e Arma di Taggia della Provincia di Imperia, Laigueglia, Pietra Ligure, Noli, Loano, Varazze, Savona, Finale Ligure, Alassio, Albissola Marina Ceriale e Celle Ligure, Arenzano, Cogoleto, Camogli, La Spezia.

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