giovedì, aprile 15, 2021

MISTER PIPOLI L'ARTISTA ROCKER LEGATISSIMO ALLA CITTA' DI SANREMO LASCIA IL SUO LAVORO AL TRASPORTO SCOLASTICO PER MOTIVI STRETTAMENTE PROFESSIONALI E PERSONALI

Il rocker Pugliese Giuseppe Pipoli in arte Mister Pipoli cantante Rock dopo 12 anni lascia il suo lavoro al Trasporto Scolastico per il Comune di Monopoli e saluta con rammarico i suoi colleghi e autisti tutti. Il rocker ha deciso di licenziarsi il 31 Maggio 2021 per motivi personali e professionali. L'uomo che si cela dietro l'artista è Giuseppe, padre di 6 figli, una famiglia unita la sua, un uomo semplice e umile, con la  forza di una nuova famiglia acquisita, vale  a dire,  quella dei bambini e ragazzi delle scuole materne, elementari e medie.  Ci spiega lo stesso Pipoli che è profondamente amareggiato e commosso, per  questa  svolta,  i bambini dell'autobus sono la sua gioia i suoi più autentici fan i primi a regalargli un sorriso. Al mattino sono quelli che cantano a bordo del pullman scolastico, le sue canzoni, le conoscono proprio tutte, dal suo primo successo del 2014 dal titolo: Era ora” fino al tormentone del web 2021 Cambio di Rotta”. La musica fa parte della sua vita da sempre, infatti, il nonno Giuseppe è stato clarinettista nella banda di Monopoli. Mister Pipoli invece innamorato della Liguria, da lunghi anni ha ottenuto grandi palchi e location e collabora con i più grandi musicisti a livello nazionale e internazionale. In passato ha anche lavorato con amore e passione con i bambini disabili, sempre nel settore del trasporto, e li ricorda tutti, attraverso una frase di una canzone dedicata ai piccoli
intitolata: “I Bambini dell'autobus” . Mister Pipoli ringrazia i genitori dei bambini
per tutto l'amore e affetto ricevuto nel corso di tutti questi anni.

I Bambini dell'autobus”: …..”un viaggio comincia al mattino è il tempo di ogni bambino. Non sanno i segnali semafori o pali però i loro occhi son come fanali che illuminano la mia strada col loro candore divino perché sono angeli e gli angeli volano dentro le nuvole”.