Dal produttore al … ristoratore. La filiera corta del cibo legato ai prodotti tipici del territorio, a "chilometri zero" diventa in Liguria un'opportunità non solo per i consumatori ma anche per i ristoratori. Per favore l'incontro fra agricoltori e titolari di ristorante e trattorie e privilegiare ortaggi freschi, frutta di stagione, vini, miele, formaggi, olio extravergine di oliva, paste, insaccati e tante altre specialità liguri , la Regione Liguria ha pronto un progetto ad hoc.Lo ha anticipato nel pomeriggio a Imperia l'assessore al turismo Margherita Bozzano, ospite a "Olioliva 2009 dell'incontro della Commissione Ministeriale per la Promozione e il sostegno del turismo enogastronomico con le rappresentanze dell'intero comparto economico. Un appuntamento importante e molto significativo che si è svolto nella sede della Camera di Commercio inaugurata ieri."Il progetto è frutto di una stretta collaborazione fra la Regione Liguria, la Fondazione Carige, il sistema delle Camere di Commercio Liguria, Slow Food e l'avvio è previsto a primavera.Pensiamo che occorra allargare il concetto di km zero e accorciare la filiera anche tra produttore e ristoratore. L'idea, per superare l'obiettiva frammentazione di micro imprese agricole, è di creare piattaforme sul territorio cui gli operatorio possono rivolgersi per approvvigiornarsi di prodotti tipici.Risultato:poter offrire alla clientela e ai turisti i piatti tipici della tradizione alimentare ligure, spesso dimenticati, con prodotti di qualità di cui si conosce la provenienza, le qualità specifiche, il medotodo di coltivazione, i valori nutrizionali.L'iniziativa della Regione Liguria prevede la sottoscrizione di un disciplinare sia da parte dei produttori, sia da parte dei ristoratori che vi aderiranno.E la scommessa turistica sul mangiar bene e sulle eccellenze agroalimentari del Belpaese (e la Liguria può vantare una lista di prodotti straordinari, a partire dall'olio extravergine …) è uno dei cavalli di battaglia della Commissione Ministeriale voluta dal Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla convinta che il rilancio del brand Italia passi anche attraverso l'enogastronomia. Al centro dell'incontro, il tema dell'export del settore agroalimentare nei Paesi dell'Unione Europea. Gli obiettivi sono essenzialmente due.Innanzitutto creare un incoming della Liguria turistica nei circuiti dell'enogastronomia internazionale e esportare le eccellenze agroalimentari italiane nelle principali capitali europee. La Commissione ministeriale del Turismo ha portato a Imperia il numero zero della rivista "Magic Italy" presentata ufficialmente con enorme successo al Salone di Londra e all'Expo di Shangai. La pubblicazione contiene uno special di diverse pagine dedicate all'oro italiano, l'olio extravergine d'oliva. Della commissione, fanno parte Roy Berardi, Walter Brunello, Paolo Caldana, Ludovico Gay, Antonio Gobbato, Enrico Lupi, Gualtiero Marchesi, Paolo Massobrio, Terenzio Medri, Enrico Merenda, Pier Luigi Ronchetti, Lino Enrico Stoppani, Gianpaolo Pioli, Enrico Dandolo, Andrea Balli, Adele Cavalleri, Giorgio Medail, Anna Salomone.Presidente onorario della Commissione Gualtiero Marchesi, ambasciatore a livello internazionale della grande ristorazione italiana, coordinatore il giornalista Pierluigi Ronchetti.
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