Ha avuto luogo in Sanremo, al Palafiori il 2° stage del Festival degli Autori di Sanremo , con la partecipazione di quasi 40 iscritti fra i quali vari gruppi musicali, una concorrente canadese e una di Seattle (USA).
I partecipanti hanno dimostrato grande spessore creativo e si sono ripresentati concorrenti che già avevano partecipato a precedenti appuntamenti, nel corso della prima edizione della manifestazione. Nonostante siano stati esclusi dalla precedente finale, hanno voluto nuovamente partecipare avendo giudicato positivamente l’esperienza dello stage del Festival degli Autori.
La particolarità di questi eventi è rappresentata dalla eterogeneità dei partecipanti, ognuno dei quali si diletta nel suo particolare genere; si va dalla musica pop alla musica etnica presentata dalla cantautrice di Montreal, all’autore di stornelli e serenate in romanesco.
Tutti validi nel loro genere e soprattutto apprezzabili per avere il coraggio di mettersi in discussione e confrontarsi davanti a una commissione artistica e ad una platea di colleghi pronti ad esaltare ma anche a giudicare la qualità, il modo di porsi e di esporre al pubblico le loro opere.
Dal prossimo Campus che si terrà il 18, 19 e 20 Dicembre, saranno gli stessi partecipanti ad esprimere il loro parere artistico sui loro colleghi. Infatti il Direttore della Sanremo Musica Classic, Bernardo La fonte, ha deciso che ogni partecipante avrà una scheda sulla quale potrà esprimere il proprio giudizio artistico sull’esibizione dei suoi colleghi.
I partecipanti hanno dimostrato grande spessore creativo e si sono ripresentati concorrenti che già avevano partecipato a precedenti appuntamenti, nel corso della prima edizione della manifestazione. Nonostante siano stati esclusi dalla precedente finale, hanno voluto nuovamente partecipare avendo giudicato positivamente l’esperienza dello stage del Festival degli Autori.
La particolarità di questi eventi è rappresentata dalla eterogeneità dei partecipanti, ognuno dei quali si diletta nel suo particolare genere; si va dalla musica pop alla musica etnica presentata dalla cantautrice di Montreal, all’autore di stornelli e serenate in romanesco.
Tutti validi nel loro genere e soprattutto apprezzabili per avere il coraggio di mettersi in discussione e confrontarsi davanti a una commissione artistica e ad una platea di colleghi pronti ad esaltare ma anche a giudicare la qualità, il modo di porsi e di esporre al pubblico le loro opere.
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