
I partecipanti hanno dimostrato grande spessore creativo e si sono ripresentati concorrenti che già avevano partecipato a precedenti appuntamenti, nel corso della prima edizione della manifestazione. Nonostante siano stati esclusi dalla precedente finale, hanno voluto nuovamente partecipare avendo giudicato positivamente l’esperienza dello stage del Festival degli Autori.
La particolarità di questi eventi è rappresentata dalla eterogeneità dei partecipanti, ognuno dei quali si diletta nel suo particolare genere; si va dalla musica pop alla musica etnica presentata dalla cantautrice di Montreal, all’autore di stornelli e serenate in romanesco.
Tutti validi nel loro genere e soprattutto apprezzabili per avere il coraggio di mettersi in discussione e confrontarsi davanti a una commissione artistica e ad una platea di colleghi pronti ad esaltare ma anche a giudicare la qualità, il modo di porsi e di esporre al pubblico le loro opere.
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