sabato, agosto 30, 2014

La Sardenaira lunga 26,80 metri in Piazza S.Siro: prova generale della sfida al Guinnes del prossimo anno

Guinness dei Primati con la Sardenaira De.Co. più lunga del mondo.
Per l'occasione giovedì 28 agosto sono stati allestiti dai mastri fornai, 28,60 metri di sardenaira certificata, preparata secondo l'antica ricetta, e seguendo il protocollo della De.co. Regole precise per conservare la sua peculiarità. Poi a partire dalle ore 18 ha avuto inizio il taglio e l'assaggio.
C'è da precisare che si è trattato di una prova tecnica in visione del prossimo anno, quando si svolgerà la “gara” vera e propria. Gli organizzatori, che sono i Commercianti del Civ, (Centro Integrato di Via, Luce a San Siro) hanno inviato la domanda, molto precisa, al Guinness dei Primati per il prossimo anno, visto che per questa edizione non stavamo dentro con i tempi. 
 Per l'accettazione delle domande, infatti, passano dalle 6 alle 12 settimane.
La sardenaira è stata impastata da due squadre di fornai del quartiere, più un'altra sardenaira senza glutine per celiaci. Erano diversi anni che si parlava di organizzare un evento del genere e ora è stato realizzato, nel centro antico matuziano, davanti alla Basilica di San Siro, con l'obiettivo di far conoscere al mondo la bontà della sardenaira e la sua denominazione De.Co.      
Una prova generale della sfida del record del mondo del 2015.
Oltre mille pezzi di sardenaira offerti, con un bicchiere di vino, a coloro che hanno invaso la piazza: c'è stato un vero e proprio assalto all'assaggio, tante persone che nel giro di pochi minuti hanno accerchiato la zona per riuscire ad averne un “tocu”, così  si  dice  in dialetto.
 
 Per impastare questi lunghi metri di sardenaira sono stati utilizzati 40 kg di farina, 55 kg  di pomodoro, 5 kg di olive, 10 litri di olio, 3 kg di aglio, 1 kg di capperi e origano e 1 kg di acciughe.
 La manifestazione probabilmente sarà inserita nel calendario 2015 degli eventi dell'Assessorato al Turismo di Sanremo. Un'idea dell'assaggio del prodotto tipico sanremasco che è piaciuta molto.
 La sua origine, senza pomodoro, secondo fonti storiche, risale al 1490. Guai a  chiamarla pizza!
In sanremasco  si  dice: O foresto, nu se pò ciamà "pizza" a "sardenaira", oh belìn!

martedì, agosto 26, 2014

I Carabinieri della Compagnia di Sanremo hanno inferto un duro colpo al mercato della vendita di merce contraffatta. Blitz dei militari dell'arma, in un appartamento nel centro storico matuziano, adibito a deposito: ingente sequestro di merce. Denunciato un 47 enne senegalese

 

Prosegue incessantemente da parte dei carabinieri della Compagnia di Sanremo coordinati dal Capitano Paolo De Alescandris, (foto) la lotta contro la vendita di merce contraffatta.

Questa mattina, nell’ambito di un servizio i militari dell'arma hanno effettuato un blitz all’interno di un appartamento, situato in via Arnaldo da Brescia, via parallela alla centralissima via Debenedetti, a pochi metri da dove si stava svolgendo il mercato settimanale, e l'alloggio in questione era stato adibito a deposito di merce contraffatta. All’interno centinaia di pezzi tra borse, giubbotti, portafogli e orologi delle più famose marche presenti sul mercato, palesemente contraffatti.
L’operazione è stata portata a termine a seguito di un’attività di osservazione e pedinamento attuata dai Carabinieri della Stazione di Sanremo e grazie all’ottima conoscenza del territorio dei Carabinieri di Quartiere in servizio presso la caserma di Villa Giulia.
Nello specifico, questa mattina, i Carabinieri della Compagnia matuziana osservando dei movimenti sospetti di un cittadino straniero che si spostava da Piazza Eroi Sanremesi a via Arnaldo da Brescia, hanno deciso di seguirlo. Giunti davanti ad una palazzina, veniva osservato un via vai di cittadini extracomunitari. I militari dell’Arma, quindi, hanno deciso di fare irruzione all’interno dello stabile trovando un deposito di merce contraffatta e identificando un 47enne cittadino senegalese che era presente nell’appartamento.

 I Carabinieri hanno perquisito tutta l’abitazione e sequestrato centinaia di pezzi di merce contraffatta contenuta in enormi bustoni pronti ad essere smistati ai vari venditori abusivi “al dettaglio”. Il 47enne senegalese è stato accompagnato in Caserma e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Imperia per ricettazione e detenzione di merce con marchio contraffatto finalizzata alla vendita.
L’attività effettuata oggi dai Carabinieri della Compagnia di Sanremo segue alle numerose altre iniziative intraprese dai militari dell’Arma che, nei giorni scorsi, hanno effettuato altri sequestri di merce contraffatta e denunciato altri venditori abusivi.
Nell’ambito della stessa operazione i Carabinieri hanno controllato altri cittadini di varia nazionalità.
Prosegue, dunque, senza sosta l’attività di contrasto al fenomeno della contraffazione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sanremo che, nell’ambito di servizi opportunamente predisposti, continuano ad infliggere duri colpi al mercato di merce contraffatta.
Il servizio  di IMPERIATV http://www.imperiatv.it/guardaVideo.asp?id=6349

mercoledì, agosto 20, 2014

Mendatica: sabato 23 agosto alle ore 19 si terrà la Festa della Cucina Bianca


Sabato 23 agosto dalle ore 19 si terrà l’edizione 2014 della Festa della Cucina Bianca. Itinerari  di  degustazione dei piatti della  cucina bianca nelle  tipiche aie e vie del paese. Dal pomeriggio  invece mercatino dell'Artigianato hobby, arti  e sapori. Prevista la  visita  al borgo.
La secolare transumanza agricola e pastorale delle Alpi Marittime ha unito le popolazioni della montagna ligure, del cuneese e delle valli occitane; è nata così una singolare gastronomia etnica, la cosiddetta "cucina bianca", perché fatta di farinacei, latticini, ortaggi poco colorati come le patate, i porri, l'aglio, le rape o di prodotti spontanei raccolti camminando sui sentieri alpini.
I prodotti della Cucina Bianca sono tipici e autoctoni: sfruttando metodi di produzione tradizionali, garantiscono al consumatore prodotti sani e naturali, nonché prospettive di sviluppo sostenibile e di mantenimento delle tradizioni del territorio di origine.
Come da tradizione, la serata è anche un’occasione per far apprezzare alcune delle più particolari proposte musicali nel Ponente Ligure.
Dato che NON è la solita sagra, NON può avere la solita musica da sagra, che sarebbe decisamente fuori contesto nei caruggi di Mendatica. Niente polche, mazurche, pasos dobles e “non c’è pace tra gli ulivi” (anche perchè di ulivi su c’è n’è pochini). Tanti generi diversi per una selezione accurata tra le migliori e più peculiari proposte musicali del Ponente ligure, seguite allo scoccare di mezzanotte DJ set nei pressi della Piazza della Chiesa. Quest'anno: Ambaradan Bruti e Boi, Nutadans, Roadie#42 Coldplay
Tribute Band, Giova e Trama, Acoustic Jungle Trio, The Roommates, Alfonso Lucifredi e @nicholas and the soulshine.
Come tutti gli anni, per chi vuol far festa fino a tardi (come dargli torto?), consigliamo di sfruttare il campeggio libero nel parco delle Canalette.
Si ricorda che quest'anno abbiamo introdotto il Photocontest! In palio biglietti omaggio per il vincitore!
Si partecipa taggando la pagina "La Cucina Bianca" su una foto delle edizioni passate della nostra fantastica festa e inviando mail e numero di telefono a questa pagina. La foto vincitrice  farà vincere a chi l'ha pubblicata 4 biglietti omaggio. Partecipate numerosi e vinca il migliore!!!

lunedì, agosto 18, 2014

Max collezionista dei dischi in vinile, ha realizzato una mostra dei 45 giri....a Sanremo

Il "Festival  dei  dischi  in vinile", i 45 giri per  intenderci in mostra a  Sanremo. L'idea  è  di Max  noto  collezionista   di  vecchi  dischi  e  di autografi....


Max ha  esposto   in  questi  giorni parte  del  suo patrimonio,  circa  400  dischi,  presso la vecchia  stazione ferroviaria,  ospite nella  stanza  del Circolo degli Artisti. Tra  i tanti  dischi Max ha  collezionato  anche  quelli  che  andavano nel Jukebox, un apparecchio da installazione pubblica che riproduce brani musicali in modo automatico in seguito all'introduzione di una moneta al suo interno e alla scelta della canzone da parte dell'ascoltatore musicale.
La passione per  i  dischi  in vinile, Max la  porta  avanti  da  quando  era un adolescente, un   vero  amante  della  musica  non solo italiana , ma  anche  internazionale. Ed  è  orgoglioso dei  suoi  dischi, alcuni  di questi  sono  anche  autografati dagli  stessi  cantanti. Da  alcuni  anni  Max, ma  il  suo vero  nome  è Mario Vanzan espone i  suoi "gioielli" pezzi  rari introvabili.
Tra i  suoi dischi più pregiati, ci  sono anche i Beatles, Lucio Dalla, Elvis, Vasco, Celentano, Morandi, Nilla Pizzi, Renato Zero, Pupo, Mina, questi sono solo alcuni dei grandi nomi che Max in  circa  60  anni è riuscito a raccogliere, insieme  anche ai  manifesti  del Festival  della Canzone  Italiana.
 Max  è  conosciuto anche perché quando a Sanremo  giunge un personaggio  del  mondo  dello  spettacolo,  della  cultura o dello sport, lui puntualmente riesce  ad  ottenere l'autografo  ed  anche  una  foto insieme  al  suo beniamino.

Il  servizio di IMPERIATV :
http://www.imperiatv.it/guardaVideo.asp?id=6254

venerdì, agosto 01, 2014

Contestazi​one del CdQ la Pigna per opere progetto PignaMare: la Pigna viene sfruttata solo per interessi.....

In una nota  inviata  a tutte  le redazioni il CdQ La Pigna - fa  sapere  che - da osservatore attento si indigna e vuole puntualizzare ancora una volta che la Pigna viene sfruttata solo per spot pubblicitari ed economici. 

C’è un coro unanime in città: “finalmente è stata restituita alla città l’area Pian di Nave!”. E’ vero è stata riconsegnata alla città l’area in cui sono state fatte le opere che rientrano nel progetto integrato Pigna-Mare, con contributi europei, però forse non tutti sanno che il “Progetto Integrato” sta a significare che i lavori si sono protratti oltre il termine prestabilito, con il paventato  rischio di restituire i contributi europei erogati per il  progetto stesso se non terminati entro una data prestabilita.

 E’ bene sottolineare che i contributi sono per opere di progetto denominate: “Pigna-Mare” e non Mare-Pigna, però i lavori sono partiti dal mare e la Pigna ad oggi non ha fruito di nulla.
Abbiamo ancora l’immobile ingabbiato in via Rivolte San Sebastiano, messo in sicurezza a causa del rischio di crolli per dissesti statici, di cui nessuna amministrazione a provveduto al recupero conservativo. I lavori del progetto integrato Pigna –Mare termineranno con l’ultimazione della ristrutturazione di Palazzo Nota in Piazza Nota, forse non tutti sanno che non è nel comprensorio della Pigna.

 Il Progetto integrato avrebbe dovuto avere come finalità una riqualificazione funzionale migliorativa e conservativa della Pigna, con opere di collegamento con il resto della città per sollevarla dal degrado che la soffoca.

 E’ superfluo ricordare che la valorizzazione del nostro centro storico che ha un importante patrimonio culturale, sarebbe stato un volano per il turismo e la crescita economica del quartiere, quindi ancora una volta non possiamo raccogliere neanche le briciole, quartiere abbandonato e dimenticato da tutte le amministrazioni!
 
Anna Scaramuzzino Ballatore (FOTO)