lunedì, luglio 02, 2012

Stage GRATUITO per principianti dedicato a "YOGA NIDRA, PER RAGGIUNGERE UNO STATO STRAORDINARIO DI RILASSAMENTO COMPLETO"

Gli incontri si svolgeranno a scelta, Giovedì 5 luglio alle 17,45 e alle 19, Venerdì 6 luglio alle12,45, alle 14 e alle 15,15, Sabato 7 luglio alle 17 e Domenica 8 luglio alle11, presso lo “YOGA SANREMO”, Via Padre Semeria 174 Sanremo
Yoga significa “unione” e Nidra significa “sonno”: l’affiancamento dei due termini indica il raggiungimento di uno stato di coscienza che è diverso sia dal sonno sia dalla veglia, una dimensione molto sottile e spirituale che ci permette di raggiungere uno stato straordinario di rilassamento completo, allentando letensioni e i disagi che si accumulano nella vita quotidiana e ristabilendo il benessere mentale ed emozionale.
Yoga Nidra significa letteralmente “sonno dimeditazione”. E’ il sonno degli yogin e delle yogini, che ritirano i proprisensi dagli stimoli esterni, pur riuscendo a conservare la mente sempre vigile.Con lo Yoga Nidra, infatti, si resta presenti in ogni momento che si stavivendo, fino a raggiungere un totale rilassamento fisico e interiore; un sonnoapparente, che non consente alla mente di perdersi.
Nella pratica dello Yoga Nidra, si focalizza l’attenzione su un punto preciso del corpo che poi può espandersi anche di là della stessa percezione fisica; ai massimi livelli di Yoga Nidra è possibile “viaggiare” in modo cosciente oltre ilimiti del corpo e dell’intelletto, fino a percepire il proprio Sé el’Assoluto. Secondo gli yogin,cinque soli minuti di Yoga Nidra condotto in maniera corretta, è paragonabile al sonno di una persona “ordinaria” della durata di una notte intera.
Pensando troppo accumuliamo tensioni, ma quando il corpo si riposa e si rilassa, spostiamo l’attenzione sul respiro esulle varie parti del corpo, fino ad arrivare a percepirle. Il respiro ciricarica di Prana luminoso, esalando le scorie come un fumo grigio, che ad ogniespirazione si allontana lasciandoci più puliti e leggeri. Si entra così in unprofondo stato di quiete: allentamentoe conseguente dissoluzione delle tensioni muscolari, respirazione involontariae tranquilla, battito del cuore regolare, organi e visceri interni a riposo,serenità di pensiero, ovvero quel “vuoto cosciente” molto simile alla pratica della meditazione.
Quando la coscienza è vincolata dall’attivitàsensoriale, la sua capacità di ricezione rispetto all’interiorità e alladimensione spirituale diminuisce, c’è molta dispersione e le elevate frequenzementali creano disturbo: diversamente, disinserendo momentaneamente l’attività dei sensi e riportandone l’energia alla percezione interiore, all’occhio mentale, la coscienza può espandersi senza incontrare ostacoli, ritrovando una condizione d’unità.
Per ottenere tale effetto si utilizzano tecniche di conduzione verbale mediante induzioni al rilassamento. In primoluogo si prepara la trasformazione attuando una “pulizia”, una liberazione delle tensioni che conduce l’individuo al suo stato naturale, ricettivo, nonmodificato o influenzato dalle impressioni fisiche, mentali ed emotive.Attraverso questa metodologia Yoga Nidra punta alla rimozione delle distrazionio degli elementi d’interferenza alla percezione interiore: la mente pacificata lavora su un livello diverso, in uno stato in cui è possibile un contatto diretto con la nostra vera essenza.
Yoga Nidra muta quindi il flusso dell’energia: questo flusso che normalmente ha la tendenza a muoversi dal corpo alla mente, a causa dell’identificazione di quest’ultima con il corpo fisico e le sue dipendenze, è rovesciato e prende a scorrere dalla mente al corporistabilendo le corrette gerarchie. Questo è il terreno più fertile e favorevole, per piantare il seme del cambiamento in senso spirituale.

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