martedì, luglio 17, 2012

PRONTO SOCCORSO, SINDACO REPLICA A MONDALDO

Il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri interviene in merito all’ipotesi di declassamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Albenga, a seguito delle dichiarazioni rilasciate oggi dall’Assessore Regionale Claudio Montaldo.
Dichiara il Sindaco: “Montaldo non ci incanta. Non creda, l'assessore regionale alla sanità, che la nostra battaglia in difesa del Pronto Soccorso e dell'Ospedale di Albenga si plachi, dopo le sue dichiarazioni riguardo un possibile slittamento delle decisioni a settembre. Non arretriamo di un centimetro, perché sappiamo che tale spostamento è dovuto solo al fatto che ad agosto i politici regionali andranno in vacanza – cosa che noi sindaci, noi pazienti, noi cittadini preoccupati non ci possiamo permettere – ma anche e soprattutto perché sappiamo che, luglio o settembre, il rischio declassamento rimane eccome”.
“Montaldo”, prosegue, “dovrebbe smetterla con la politica del carciofo, che smembra l'ospedale pezzo dopo pezzo, senza dichiarare l'obiettivo finale. Ci faccia capire, l'assessore, quali sono le sue vere intenzioni: dichiara che questa non è una misura economica e che il sistema sanitario non è in grado di garantire quattro Pronto Soccorso in provincia, perché richiederebbero un investimento di milioni in personale, ma a ciò noi rispondiamo che Albenga dispone di tutte le figure previste per il mantenimento del Pronto Soccorso: la guardia attiva chirurgica, la guardia attiva medica, la reperibilità ortopedica, di alta specialità del MIOA, pubblica e non privata, che non comporterebbe quindi spese aggiuntive, la gestione autonoma del pronto soccorso ed oltre 30 mila prestazioni l'anno. Tutti elementi che dimostrano che il nostro Ospedale è vivo, strutturato e funzionale per disporre di un vero Pronto Soccorso, non di un punto di primo intervento come vuole la Regione”.
“Se da una parte condivido le perplessità di Montaldo circa l'utilizzo degli ortopedici della struttura di orto protesi”, continua, “al punto da proporgli di prendere in considerazione l'estensione della reperibilità dell'ortopedico del MIOA anche per il Pronto Soccorso, dall'altra contesto fortemente l'affermazione secondo cui i cittadini, nell'accorpamento di servizi amministrativi, non si siano accorti della differenza. Purtroppo, il comprensorio albenganese l'ha notata per quel che attiene i servizi territoriali, la cui esistenza oggi è quasi inesistente, tra un consultorio inserito in un Distretto Socio Sanitario e ridotto all'osso ed una complessiva riduzione dei servizi territoriali di prevenzione. Purtroppo, vi è stata una cattiva gestione, tanto nelle cure quanto nelle prevenzioni: sono stati fatti molti passi indietro, invece che in avanti, nella totale assenza di una programmazione seria, promossa da un assessore serio. Anziché tagli incomprensibile, Montaldo presenti al pubblico un programma credibile in materia di sanità; anche penalizzante di alcuni territori, ma che almeno abbia una logica ed una sostenibilità”.
“La Regione ci dia un programma serio e di ampio respiro. È quello che oltre 20 mila cittadini del comprensorio ingauno hanno chiesto espressamente, con una petizione. Montaldo la finisca di fare l'incantatore di serpenti, limitandosi a somministrare antidolorifici. Mentre noi continueremo ogni giorno a lottare contro le politiche penalizzanti di Regione e Stato, ci auguriamo che le vacanze estive facciano riflettere i politici regionali, affinché, al loro rientro al lavoro, Montaldo e Burlando possano fare un vero atto di promozione della salute dei cittadini liguri, per scongiurare che quelli di ponente non muoiano per fare vivere quelli di levante”, conclude Rosy Guarnieri, Sindaco di Albenga.

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