martedì, luglio 17, 2012

Recensione di “DE BELLO PARTHICO” a cura dello storico Alfredo Betocchi

Il “De Bello Parthico” è un romanzo storico concepito come la raffigurazione di un immenso affresco in cui le vicende si dipanano una dietro l’altra, lasciando il lettore stupefatto dalla perizia del pittore/scrittore. Romanzo storico, si, ma con una punta di fantascienza: un personaggio originale giunge dal futuro e…
Molti stili si avvicendano tra le sue pagine: amore, tradimento, amicizia, guerre sanguinose e vendette crudeli, inganni e generosi atti di lealtà e fedeltà spinti fino alla morte. Il racconto parte dall’ambientazione nella città di Roma antica e prosegue incalzante tra lo splendido mare color cobalto delle isole Ionie, per poi concludersi nei meravigliosi panorami desertici del vicino Oriente. Un lungo studio ha portato Maurizio Donte a trasporre una vicenda di fantasia in vicende storiche del I secolo a.C. realmente accadute come le guerre civili tra Cesare e e la fazione pompeiana e lo scontro tra i due più potenti imperi dell’epoca: quello Romano e quello dei Parti, gli odierni persiani. Tattiche, formazioni degli eserciti, armamenti e strumenti d’assedio sono descritti con la vivacità assoluta dello storico esperto, tanto che sembra di vedere scorrere sotto gli occhi un colossal hollywoodiano. Né manca la passione e l’amore tra i personaggi che soffrono, piangono e si rallegrano, coinvolgendo il lettore nelle loro intime emozioni. Il romanzo di Maurizio Donte, nonostante contenga dotte citazioni in latino tratte da antichi testi, non è mai pedante ma sa infondere alla vicenda il pathos necessario a trascinare il lettore e a incollarlo alle pagine del libro. Bellissime immagini a colori accompagnano i capitoli. Un solo rimpianto: avrei voluto vedere due o tre mappe che indicassero al lettore, preparato o sprovveduto, l’ubicazione delle mille città, le isole, i fiumi e le montagne descritte così vividamente. La lettura di questo libro la consiglio a tutti e penso che i tanti generi incorporati in sé, storico, fantastico, amoroso e perfino giallo possano accontentare anche il palato più esigente.
Alfredo Betocchi.

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