
- la vendita di beni immobili per sanare i buchi di bilancio comunale è un’operazione non esente da rischi, innanzitutto perché non risolve il problema alla base, ma crea una sorta di “toppa” temporanea e assolutamente insufficiente a sanare le casse del Comune di Sanremo
- esiste altresì il problema della perdita di beni immobili di un certo valore storico e artistico della città e la possibilità di facilitare speculazioni immobiliari.
- Il regolamento relativo alle suddette vendite assume in questo momento un significato ancora più importante, fermo restando che si tratta di uno strumento giuridico che sarà utilizzato anche nel futuro.
- Gli emendamenti presentati dalla minoranza non volevano avere un significato polemico, come inteso dalla maggioranza e-ahimè- da qualche organo di stampa, ma rappresentavano solamente un contributo a migliorare in alcuni punti la correttezza ed i vantaggi economici per il Comune.
- E’ solo in quest’ottica che devono essere visti il concetto di” doppia valutazione” da parte di un perito comunale ed un esperto del settore immobiliare, onde evitare sottovalutazioni dei beni di proprietà comunale. Si tratta di un concetto molto importante che non è stato recepito nè dalla maggioranza, nè tantomeno dai Dirigenti Comunali che hanno visto un "aggravamento di procedura", essendo sfuggito a loro che solo in tal modo la valutazione dell'immobile può essere adeguata al reale valore di mercato.
Così come l’allungamento del periodo di pubblicazione della vendita ( da 20 a 60 gg.) dovrebbe tutelare il Comune per evitare che siano sempre i soliti “amici” ad essere informati.
Devo aggiungere ad onor del vero che il parere dei Dirigenti comunali su questo ultimo punto è stato favorevole.
- Recepisco con piacere che almeno uno dei nostri emendamenti sia stato accettato dalla maggioranza, ed in particolare quello relativo alla destinazione d’uso dell’immobile che deve essere palesata prima della vendita e non dopo di essa, per evitare possibili manovre speculative. Auspico altresì che almeno nel futuro la maggioranza non sia sempre arroccata alla sua parte , ma sia in grado di recepire i problemi ed accettare suggerimenti nell'ottica del bene comune senza trincerarsi dietro le bandiere di partito.
Il Consigliere Comunale PD
(foto) Domenico Infante
- esiste altresì il problema della perdita di beni immobili di un certo valore storico e artistico della città e la possibilità di facilitare speculazioni immobiliari.
- Il regolamento relativo alle suddette vendite assume in questo momento un significato ancora più importante, fermo restando che si tratta di uno strumento giuridico che sarà utilizzato anche nel futuro.
- Gli emendamenti presentati dalla minoranza non volevano avere un significato polemico, come inteso dalla maggioranza e-ahimè- da qualche organo di stampa, ma rappresentavano solamente un contributo a migliorare in alcuni punti la correttezza ed i vantaggi economici per il Comune.
- E’ solo in quest’ottica che devono essere visti il concetto di” doppia valutazione” da parte di un perito comunale ed un esperto del settore immobiliare, onde evitare sottovalutazioni dei beni di proprietà comunale. Si tratta di un concetto molto importante che non è stato recepito nè dalla maggioranza, nè tantomeno dai Dirigenti Comunali che hanno visto un "aggravamento di procedura", essendo sfuggito a loro che solo in tal modo la valutazione dell'immobile può essere adeguata al reale valore di mercato.
Così come l’allungamento del periodo di pubblicazione della vendita ( da 20 a 60 gg.) dovrebbe tutelare il Comune per evitare che siano sempre i soliti “amici” ad essere informati.
Devo aggiungere ad onor del vero che il parere dei Dirigenti comunali su questo ultimo punto è stato favorevole.
- Recepisco con piacere che almeno uno dei nostri emendamenti sia stato accettato dalla maggioranza, ed in particolare quello relativo alla destinazione d’uso dell’immobile che deve essere palesata prima della vendita e non dopo di essa, per evitare possibili manovre speculative. Auspico altresì che almeno nel futuro la maggioranza non sia sempre arroccata alla sua parte , ma sia in grado di recepire i problemi ed accettare suggerimenti nell'ottica del bene comune senza trincerarsi dietro le bandiere di partito.
Il Consigliere Comunale PD
(foto) Domenico Infante
Nessun commento:
Posta un commento