“Parasio di Note”, circuito musicale itinerante nel centro storico di Porto Maurizio si è confermato evento trai più attesi e amati dell’estate imperiese.
L’altra sera una folla attenta e partecipe, composta da turisti e residenti, ha affollato i carugi e le piazzette del Parasio per seguire le performance musicali dei gruppi presenti trovando il centro storico di Porto Maurizio, illuminato dalla luna, nella sua veste migliore.
Tutte le varie realtà del percorso hanno riscosso consensi: dal benvenuto della Contrabbanda in Piazza Pagliari che ha regalato le proprie rivisitazioni servendosi di strumenti a fiato e percussioni (da My Sharona dei Knack a Sex Laws di Beck passando attraverso Nino Rota e Mingus) allo swing molto charmant della Red Cat Jazz Band diretta da Freddy Colt, impreziosita dalla presenza del giovane crooner Andy Arnaldi; dalla canzone d’autore ironica e avvolgente della Banda Elastica Pellizza, arrivando alla musica etnica di varie latitudini degli Oggitani che hanno chiuso la serata a tarda ora “trattenuti” da un pubblico ancora numeroso che non ha mancato di danzare su ritmi occitani e balcanichi.
Una notevole soddisfazione dunque per l’Amministrazione Comunale di Imperia che, nonostante la contrazione dei fondi disponibili, ha inteso credere in questa iniziativa coordinata da Angelo Giacobbe.
L’altra sera una folla attenta e partecipe, composta da turisti e residenti, ha affollato i carugi e le piazzette del Parasio per seguire le performance musicali dei gruppi presenti trovando il centro storico di Porto Maurizio, illuminato dalla luna, nella sua veste migliore.
Tutte le varie realtà del percorso hanno riscosso consensi: dal benvenuto della Contrabbanda in Piazza Pagliari che ha regalato le proprie rivisitazioni servendosi di strumenti a fiato e percussioni (da My Sharona dei Knack a Sex Laws di Beck passando attraverso Nino Rota e Mingus) allo swing molto charmant della Red Cat Jazz Band diretta da Freddy Colt, impreziosita dalla presenza del giovane crooner Andy Arnaldi; dalla canzone d’autore ironica e avvolgente della Banda Elastica Pellizza, arrivando alla musica etnica di varie latitudini degli Oggitani che hanno chiuso la serata a tarda ora “trattenuti” da un pubblico ancora numeroso che non ha mancato di danzare su ritmi occitani e balcanichi.
Una notevole soddisfazione dunque per l’Amministrazione Comunale di Imperia che, nonostante la contrazione dei fondi disponibili, ha inteso credere in questa iniziativa coordinata da Angelo Giacobbe.
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