Giovedì 29 luglio, ad Alassio, proseguirà la rassegna di incontri con gli scrittori finalisti della sedicesima edizione del premio “Alassio 100 libri – Un Autore per l’Europa, promosso dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio.
Alle ore 21,15, nell’Auditorium della Civica Biblioteca, Rosa Matteucci presenterà il suo ultimo libro “Tutta mio padre” (Edizioni Bompiani), un’ampia narrazione familiare che racconta un mondo, una città (Orvieto), e una famiglia che è di quelle che segnano per sempre il carattere e il destino di una persona. “Tutta mio padre” racconta l’elaborazione della scomparsa con una ferocia comica. La protagonista del nuovo romanzo della Matteucci, narra di lei e dei Suoi, nel momento in cui tutta la famiglia non c’è più. L’io narrante, “contessina decaduta”, racconta la vita stravagante di una famiglia ridotta sul lastrico, che tira avanti alla meglio. Tutti vivono di illusioni, di tic, di innocenti manie. Una storia unica, ineguagliata eppure simile a tutte le altre nel senso ultimo, da una prova di coraggio all’inevitabile disillusione che sublima la sofferenza. È un’Odissea da vertigine nell’Italia in bianco e nero del secolo scorso, con giganti, maghe, mostri marini e allegrie di naufragi, smitizzata da una prosa feroce e appassionata, colta e barocca eppur versata alle più impensate contaminazioni fino a farsi stile inconfondibile.
Alle ore 21,15, nell’Auditorium della Civica Biblioteca, Rosa Matteucci presenterà il suo ultimo libro “Tutta mio padre” (Edizioni Bompiani), un’ampia narrazione familiare che racconta un mondo, una città (Orvieto), e una famiglia che è di quelle che segnano per sempre il carattere e il destino di una persona. “Tutta mio padre” racconta l’elaborazione della scomparsa con una ferocia comica. La protagonista del nuovo romanzo della Matteucci, narra di lei e dei Suoi, nel momento in cui tutta la famiglia non c’è più. L’io narrante, “contessina decaduta”, racconta la vita stravagante di una famiglia ridotta sul lastrico, che tira avanti alla meglio. Tutti vivono di illusioni, di tic, di innocenti manie. Una storia unica, ineguagliata eppure simile a tutte le altre nel senso ultimo, da una prova di coraggio all’inevitabile disillusione che sublima la sofferenza. È un’Odissea da vertigine nell’Italia in bianco e nero del secolo scorso, con giganti, maghe, mostri marini e allegrie di naufragi, smitizzata da una prosa feroce e appassionata, colta e barocca eppur versata alle più impensate contaminazioni fino a farsi stile inconfondibile.
Nessun commento:
Posta un commento