Un foltissimo ed attento pubblico ha seguito il primo incontro di Plaisir de Lire, rassegna letteraria ospitata nel parco di Villa Nobel a Sanremo.
Paolo Guzzanti, atteso protagonista della serata, ha saputo conquistare la platea con una loquacità brillantissima, rivelandosi come sempre capace di divertire e intrigare il pubblico con aneddotti, personaggi e frammenti di vita vissuta, in un puzzle del bel paese dal dopoguerra ad oggi. Il libro "Abbasso la dieta mediterranea" è risultato spiazzante solo nel titolo ( nulla a che fare con un manuale di ricette low cost): contestare un motivo di orgoglio nazionale sbandierato anche all’estero- la dieta mediterranea - e’ stato piuttosto un invito, in perfetto stile guzzantiano, a liberarsi dai luoghi comuni di noi italiani a cominciare da quei pregiudizi e ostinazioni che nutriamo come commensali. Un intento e un invito destrutturante di un fuoriclasse del giornalismo e performer d'eccezione che non si è risparmiato, narrando molto anche di sè, a cominciare da un'infanzia rocambolesca in cui tutto ciò che aveva a che fare con la nutrizione e la cucina era legato alla sofferenza, all’igiene incerta dei cibi e ad un'educazione tanto ferrea quanto surreale anche a tavola. Un grande successo personale di fronte ad un folto pubblico a confermare la formula vincente della rassegna letteraria Le Plaisir de Lire di cui Paolo Guzzanti ha aperto la quinta edizione.
E adesso attesa per Alberto Fortis, che domenica primo agosto (inizio sempre alle 21.30) si racconterà attraverso il suo libro autobiografico Al “Che fine ha fatto Yude?”
Paolo Guzzanti, atteso protagonista della serata, ha saputo conquistare la platea con una loquacità brillantissima, rivelandosi come sempre capace di divertire e intrigare il pubblico con aneddotti, personaggi e frammenti di vita vissuta, in un puzzle del bel paese dal dopoguerra ad oggi. Il libro "Abbasso la dieta mediterranea" è risultato spiazzante solo nel titolo ( nulla a che fare con un manuale di ricette low cost): contestare un motivo di orgoglio nazionale sbandierato anche all’estero- la dieta mediterranea - e’ stato piuttosto un invito, in perfetto stile guzzantiano, a liberarsi dai luoghi comuni di noi italiani a cominciare da quei pregiudizi e ostinazioni che nutriamo come commensali. Un intento e un invito destrutturante di un fuoriclasse del giornalismo e performer d'eccezione che non si è risparmiato, narrando molto anche di sè, a cominciare da un'infanzia rocambolesca in cui tutto ciò che aveva a che fare con la nutrizione e la cucina era legato alla sofferenza, all’igiene incerta dei cibi e ad un'educazione tanto ferrea quanto surreale anche a tavola. Un grande successo personale di fronte ad un folto pubblico a confermare la formula vincente della rassegna letteraria Le Plaisir de Lire di cui Paolo Guzzanti ha aperto la quinta edizione.
E adesso attesa per Alberto Fortis, che domenica primo agosto (inizio sempre alle 21.30) si racconterà attraverso il suo libro autobiografico Al “Che fine ha fatto Yude?”
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