mercoledì, settembre 08, 2010

Vele d'Epoca 2010 curiosità

Yacht d’Epoca: yacht in legno o metallo di costruzione anteriore al 1950.
Yacht Classici: yacht in legno o metallo di costruzione anteriore al 1976.
Spirit of Tradition: yacht realizzati dopo il 1976 che seguono linee e concetti progettuali degli yacht d’epoca o classici.
Anche l’armo, ovvero il tipo di alberatura e quindi di vele usate, è un utile metro per distinguere questi gioielli del passato.
Sloop: classico armamento d’imbarcazioni a vela con un solo albero, due vele, rispettivamente randa e fiocco, di differenti misure.
Ketch: imbarcazione con due alberi. Il più alto è quello di Maestra (verso prua), quello più basso si chiama di Mezzana (verso poppa) ed è posizionato di fronte al timone.
Yawl: imbarcazione a due alberi che si differenzia dal ketch per il solo fatto che l’albero più piccolo, di Mezzana, rimane dietro la ruota del timone.
Cutter: armo dotato di due o tre vele con doppia velatura a prua. Il fiocco più ampio sullo strallo, il controfiocco e la trinchetta, vela più piccola sullo stralletto quindi più spostata a centro barca.
Goletta: yacht di medie o grandi dimensioni con due alberi. Quello di poppa è pari o più alto rispetto all’albero di prua. Si possono prevedere vele supplementari a prua sugli stralli.
Aurico: usato tra la fine del XIX° e l’inizio del XX° secolo, L'armo aurico è caratterizzato da una randa di forma trapezoidale tesa tra l'albero, un picco (nella parte alta) e il boma. Al di sopra della randa può essere issata una seconda vela di forma triangolare: la controranda, murata all’alberetto (la parte superiore dell’albero) e al picco.
Marconi (o bermudiano): attrezzatura velica così denominata perchè le imbarcazioni attrezzate con questo tipo di vele ricordavano le antenne della radio inventata dallo scienziato italiano. Questo armamento fu introdotto agli inizi degli anni ’30, con i J-Class, e prevede l’utilizzo di vele triangolari, con la randa inferita all'albero – in un pezzo unico e non più diviso in albero e alberetto – e al boma, mentre la vela di prua, genoa o fiocco, è inferita allo strallo.

Il programma prevede che si svolga una regata al giorno, gli scafi sono attesi in banchina nel pomeriggio entro le ore 18.

Tra le protagoniste di questa edizione, Eilean, il ketch Marconi di 22 metri del 1936 acquisito nel 2006 da Officine Panerai e sottoposto ad un restauro integrale effettuato dal Cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio. Eilean, costruita in fasciame di teak su ossatura in acciaio nei leggendari cantieri Fife di Fairlie, rappresenterà la casa di alta orologeria e sarà protagonista di una mostra dedicata al suo recupero, allestita nel villaggio regata accanto allo stand Officine Panerai, che comprende pezzi originali e fotografie del lungo restauro filologico di cui è stata oggetto. La mostra sarà aperta a tutti da giovedì 9 a domenica 12 settembre.
Tra le altre 80 barche giunte ad Imperia spiccano per dimensioni una “tall ship”, termine marinaresco che identifica i grandi velieri armati con le vele quadre. Si tratta della Palinuro, la nave scuola di 69 metri del 1934 della Marina Militare Italiana arrivata ieri il cui record di percorrenza è rimasto imbattuto fino al 1998. Anche la Big Boat Elena, varata nel 2009 e lunga 55 metri, è la replica di un’omonima goletta del 1911, ricostruita in Spagna secondo i piani originali di Nathaniel G. Herreshoff, mago della progettazione americana.

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