La votazione all’unanimità degli Assessori regionali all’agricoltura riuniti oggi per pronunciarsi sulle linee guida di coesistenza tra colture convenzionali, biologiche e geneticamente modificate sancisce senza ombra di dubbio che l’Italia è e deve rimanere un Paese libero da Ogm. Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia, commenta: «L’esito della Conferenza Stato-Regioni è una notizia positiva per gli agricoltori e i consumatori italiani. La strada che gli Assessori hanno intrapreso oggi non lascia ombra di dubbio. Slow Food si mette a disposizione per collaborare con istituzioni, enti, organizzazioni e società civile per un’Italia libera da Ogm». La gestione del blog è di natura dilettantistica e non rappresenta in nessun caso una prestazione professionale. Alcune immagini riportate nel sito sono state prese da internet e quindi valutate di pubblico dominio, i proprietari, gli autori , gli editori o qualsiasi altro soggetto avente titolo potrà richiederne la rimozione che verrà effettuata immediatamente. Il blog non rappresenta una testata giornalistica
giovedì, settembre 30, 2010
Assessori regionali all’agricoltura, respinte le linee guida di coesistenza
La votazione all’unanimità degli Assessori regionali all’agricoltura riuniti oggi per pronunciarsi sulle linee guida di coesistenza tra colture convenzionali, biologiche e geneticamente modificate sancisce senza ombra di dubbio che l’Italia è e deve rimanere un Paese libero da Ogm. Roberto Burdese, Presidente di Slow Food Italia, commenta: «L’esito della Conferenza Stato-Regioni è una notizia positiva per gli agricoltori e i consumatori italiani. La strada che gli Assessori hanno intrapreso oggi non lascia ombra di dubbio. Slow Food si mette a disposizione per collaborare con istituzioni, enti, organizzazioni e società civile per un’Italia libera da Ogm».
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