Avete provato l’iCuscin?
Vi siete mai ingurgitati un vasetto di yogurt, senza pensare solo al vostro intestino?
Cosa può passarvi nella mente, davanti a una pattuglia della polizia e con in corpo 3 Margarita?
Vi è capitato di scoprire, solo la mattina dopo, chi era lo sconosciuto/a con cui avete passato una notte d’amore?
C’è un unico modo di saperlo leggere "PENNELLATE DI VITA" DI SUAVECITO VERDERIO EDITO DA LIBERODISCRIVERE®
Suavecito Verderio nasce ad Albenga il 3/2/76 in seguito a parto podalico (primo colpo di culo della sua vita). Seguendo il lavoro dei genitori gira tutta la Liguria,seguendone la passione a dieci anni ha già visitato gran parte delle terre emerse. Vive una fantastica adolescenza e poi prova a dedicarsi allo studio, si iscrive a scienze politiche, poi a storia. Entrambi i tentavi naufragano a causa di storie d´amore. Decide di dedicarsi ai cocktail e al vino con successo, prima che il padre lo diseredi.Nel 2002 sposa Barbara, con la clausola che prima o poi si sarebbe laureato... Oggi vive a Santa Margherita, dorme a Rapallo e continua a versare barbaresco e moijti, nell´attesa di laurearsi...
Daniele Raco, savonese per nascita (ma da genitori calabresi) e genovese per residenza (l'emigrazione più corta della storia). Daniele Raco ama definirsi stand up comedian, vorrebbe essere Bernie Mac, ma è americano come Nando Moriconi. Comunque definirlo con una sola parola è sicuramente riduttivo: qualcuno dice che è grasso e lui si affretta a precisare che prima lo era molto di più, altri lo vogliono pigro e lui dice riflessivo, all'accusa di non saper vestire risponde di non riconoscersi nella moda, la verità è che Daniele è geniale, Daniele ha spesso lo stomaco in cattivo arnese, Daniele è pieno di terrori, odia i vocabolari, le monache, le monete, gli autobus, le chiese, le panchine del parco, i ragni, le mosche, le pulci, i depravati. Daniele è giovane e vecchio al medesimo tempo, Daniele forse non ha mai fatto volare un aquilone; molti si sentono indignati e offesi dal suo spettacolo ma la volta dopo sono ancora lì ad ascoltarlo, spesso la TV non lo ha voluto, lui un pò ci ha patito ma poi se ne è fregato, da vero comedian di razza sa che il piccolo palco del club o del localino di periferia sono la sua vera dimensione e quando parte è davvero difficile da contenere.
Vi siete mai ingurgitati un vasetto di yogurt, senza pensare solo al vostro intestino?
Cosa può passarvi nella mente, davanti a una pattuglia della polizia e con in corpo 3 Margarita?
Vi è capitato di scoprire, solo la mattina dopo, chi era lo sconosciuto/a con cui avete passato una notte d’amore?
C’è un unico modo di saperlo leggere "PENNELLATE DI VITA" DI SUAVECITO VERDERIO EDITO DA LIBERODISCRIVERE®
Suavecito Verderio nasce ad Albenga il 3/2/76 in seguito a parto podalico (primo colpo di culo della sua vita). Seguendo il lavoro dei genitori gira tutta la Liguria,seguendone la passione a dieci anni ha già visitato gran parte delle terre emerse. Vive una fantastica adolescenza e poi prova a dedicarsi allo studio, si iscrive a scienze politiche, poi a storia. Entrambi i tentavi naufragano a causa di storie d´amore. Decide di dedicarsi ai cocktail e al vino con successo, prima che il padre lo diseredi.Nel 2002 sposa Barbara, con la clausola che prima o poi si sarebbe laureato... Oggi vive a Santa Margherita, dorme a Rapallo e continua a versare barbaresco e moijti, nell´attesa di laurearsi...
Daniele Raco, savonese per nascita (ma da genitori calabresi) e genovese per residenza (l'emigrazione più corta della storia). Daniele Raco ama definirsi stand up comedian, vorrebbe essere Bernie Mac, ma è americano come Nando Moriconi. Comunque definirlo con una sola parola è sicuramente riduttivo: qualcuno dice che è grasso e lui si affretta a precisare che prima lo era molto di più, altri lo vogliono pigro e lui dice riflessivo, all'accusa di non saper vestire risponde di non riconoscersi nella moda, la verità è che Daniele è geniale, Daniele ha spesso lo stomaco in cattivo arnese, Daniele è pieno di terrori, odia i vocabolari, le monache, le monete, gli autobus, le chiese, le panchine del parco, i ragni, le mosche, le pulci, i depravati. Daniele è giovane e vecchio al medesimo tempo, Daniele forse non ha mai fatto volare un aquilone; molti si sentono indignati e offesi dal suo spettacolo ma la volta dopo sono ancora lì ad ascoltarlo, spesso la TV non lo ha voluto, lui un pò ci ha patito ma poi se ne è fregato, da vero comedian di razza sa che il piccolo palco del club o del localino di periferia sono la sua vera dimensione e quando parte è davvero difficile da contenere.
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