Esordio felice, sabato scorso, per SETTEMBRE PHILOBIBLON, rassegna letteraria che, con il patrocinio del Comune di Ventimiglia, si svolge in collaborazione con l’Associazione Culturale LIBER THEATRUM ed il supporto logistico della libreria Casella.
La manifestazione, ovviamente ad ingresso libero, giunta alla sua quarta edizione, è riservata a libri ed autori pubblicati dalla casa editrice ventimigliese ed ha visto il primo incontro dedicato al libro di Luciano De Giovanni "Le case vicino al torrente" presentato da Antonio Panizzi.
Secondo appuntamento in programma sabato 25 settembre alle ore 17 nel chiostro della Chiesa di Sant’Agostino, ospiti Dario Daniele e Libereso Guglielmi che, introdotti dal curatore degli incontri Diego Marangon, presenteranno il libro "La farfalla d'oro".
Scritto da Dario Daniele ed illustrato con i disegni di Libereso Guglielmi, "La farfalla d'oro" è una fiaba per tutti, delicata e originale, i cui protagonisti, un ragazzo e una ragazza, vivono una storia straordinaria, fatta di sentimenti forti e di incontri speciali. Tra splendidi fiori, in una natura rigogliosa, dovranno attraversare difficili prove e subire un malefico incantesimo. Ma sarà grazie all'amore che li lega e alla passione che nutrono per la Natura e tutte le sue creature che riusciranno ad approdare, al termine del loro percorso iniziatico, a una pienezza di vita e alla completa realizzazione di sé stessi.
Una fiaba che vuole testimoniare un originale cammino attraverso le esperienze e l’amore verso il mondo, come condizione necessaria per vivere in maniera autentica e rispettosa di ciò che ci circonda.
Dario Daniele, sanremese, insegna materie giuridiche presso l'Istituto "C.Colombo". Da sempre impegnato nel “sociale”, attivo ambientalista e libero viaggiatore, si occupa di problemi legati ai paesi in via di sviluppo, soprattutto nell'ambito dell'Organizzazione Non Governativa Assefa. Numerose le collaborazioni con Philobiblon con cui ha pubblicato "Un piccolo sole" e "Le Alpi sul mare".
Autore di commedie teatrali, ha collaborato con varie riviste su tematiche pacifiste, sociali e ambientali. I diritti dei suoi libri e gli incassi delle sue commedie sono interamente devoluti ad organizzazioni riconosciute e utilizzati per finanziare progetti nel Sud del mondo o di salvaguardia ambientale.
Libereso Guglielmi, splendido ultraottantenne e personaggio poliedrico dagli innumerevoli e multiformi interessi, è innanzitutto, ma non solo, un botanico di fama internazionale. Allievo del professor Mario Calvino (e per questo motivo anche conosciuto come “il giardiniere di casa Calvino”) padre dello scrittore Italo e direttore negli anni Quaranta della stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo, da lui ha appreso i segreti del mondo dei fiori e delle piante, diventandone infinito appassionato e instancabile conoscitore. Trascorsi alcuni anni dell’adolescenza proprio con il giovane Italo Calvino, ne è diventato anche il protagonista e ispiratore di alcuni suoi scritti, tra i quali il racconto "Un pomeriggio, Adamo", nel quale il grande scrittore traccia un ritratto completo di Libereso, da cui emerge lo spirito libero di questo ragazzo giardiniere e il suo straordinario rapporto con la natura. Una forte passione per il disegno e la predisposizione all'incontro con i giovani gli hanno consentito la realizzazione di alcune mostre di pittura e numerosi interventi nelle scuole. Da segnalare alcuni suoi volumi quali "Libereso. Il giardiniere di Calvino" (Muzzio Editore) e "Oltre il giardino. Le ricette di Libereso Guglielmi" (Socialmente Editore).
SETTEMBRE PHILOBIBLON si concluderà Sabato 2 ottobre, con la presentazione del romanzo cavalleresco “Il capitano Spaventa” di Giosuè Borsi, firmato da Freddy COLT e Umberto SALEMI.
La manifestazione, ovviamente ad ingresso libero, giunta alla sua quarta edizione, è riservata a libri ed autori pubblicati dalla casa editrice ventimigliese ed ha visto il primo incontro dedicato al libro di Luciano De Giovanni "Le case vicino al torrente" presentato da Antonio Panizzi.
Secondo appuntamento in programma sabato 25 settembre alle ore 17 nel chiostro della Chiesa di Sant’Agostino, ospiti Dario Daniele e Libereso Guglielmi che, introdotti dal curatore degli incontri Diego Marangon, presenteranno il libro "La farfalla d'oro".
Scritto da Dario Daniele ed illustrato con i disegni di Libereso Guglielmi, "La farfalla d'oro" è una fiaba per tutti, delicata e originale, i cui protagonisti, un ragazzo e una ragazza, vivono una storia straordinaria, fatta di sentimenti forti e di incontri speciali. Tra splendidi fiori, in una natura rigogliosa, dovranno attraversare difficili prove e subire un malefico incantesimo. Ma sarà grazie all'amore che li lega e alla passione che nutrono per la Natura e tutte le sue creature che riusciranno ad approdare, al termine del loro percorso iniziatico, a una pienezza di vita e alla completa realizzazione di sé stessi.
Una fiaba che vuole testimoniare un originale cammino attraverso le esperienze e l’amore verso il mondo, come condizione necessaria per vivere in maniera autentica e rispettosa di ciò che ci circonda.
Dario Daniele, sanremese, insegna materie giuridiche presso l'Istituto "C.Colombo". Da sempre impegnato nel “sociale”, attivo ambientalista e libero viaggiatore, si occupa di problemi legati ai paesi in via di sviluppo, soprattutto nell'ambito dell'Organizzazione Non Governativa Assefa. Numerose le collaborazioni con Philobiblon con cui ha pubblicato "Un piccolo sole" e "Le Alpi sul mare".
Autore di commedie teatrali, ha collaborato con varie riviste su tematiche pacifiste, sociali e ambientali. I diritti dei suoi libri e gli incassi delle sue commedie sono interamente devoluti ad organizzazioni riconosciute e utilizzati per finanziare progetti nel Sud del mondo o di salvaguardia ambientale.
Libereso Guglielmi, splendido ultraottantenne e personaggio poliedrico dagli innumerevoli e multiformi interessi, è innanzitutto, ma non solo, un botanico di fama internazionale. Allievo del professor Mario Calvino (e per questo motivo anche conosciuto come “il giardiniere di casa Calvino”) padre dello scrittore Italo e direttore negli anni Quaranta della stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo, da lui ha appreso i segreti del mondo dei fiori e delle piante, diventandone infinito appassionato e instancabile conoscitore. Trascorsi alcuni anni dell’adolescenza proprio con il giovane Italo Calvino, ne è diventato anche il protagonista e ispiratore di alcuni suoi scritti, tra i quali il racconto "Un pomeriggio, Adamo", nel quale il grande scrittore traccia un ritratto completo di Libereso, da cui emerge lo spirito libero di questo ragazzo giardiniere e il suo straordinario rapporto con la natura. Una forte passione per il disegno e la predisposizione all'incontro con i giovani gli hanno consentito la realizzazione di alcune mostre di pittura e numerosi interventi nelle scuole. Da segnalare alcuni suoi volumi quali "Libereso. Il giardiniere di Calvino" (Muzzio Editore) e "Oltre il giardino. Le ricette di Libereso Guglielmi" (Socialmente Editore).
SETTEMBRE PHILOBIBLON si concluderà Sabato 2 ottobre, con la presentazione del romanzo cavalleresco “Il capitano Spaventa” di Giosuè Borsi, firmato da Freddy COLT e Umberto SALEMI.
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