Riapre, sia pure simbolicamente, la sede del Segretariato Permanente dell’accordo Pelagos-Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini a Palazzo Ducale, a Genova, chiusa dal dicembre scorso.
Inaugurato nell’aprile 2007, frutto di un accordo ministeriale tra Italia, Francia e Principato di Monaco per il controllo e la gestione dell’area marina del “Santuario”, il Segretariato ha perso in questi mesi anche il suo segretario esecutivo, tornato a lavorare in Francia.
La porta della sede del “Santuario dei Cetacei”, su iniziativa dell’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano, insieme con Legambiente, giovedì 22 luglio alle 11, verrà riaperta dopo mesi per una conferenza stampa convocata per fare il punto sui gravi rischi dell’area marina e sulle iniziative urgenti da avviare per ripristinare l’attività dell’organismo e rilanciare il Santuario dei Cetacei.
Al Segretariato del Santuario dei Cetacei Pelagos di Palazzo Ducale (livello 3, ascensore cortile) interverranno Renata Briano, Federica Barbera, responsabile nazionale di Biodiversità di Legambiente, il sindaco di Andora Franco Floris e il biologo naturalista dell’Università di Genova Maurizio Wurtz
Inaugurato nell’aprile 2007, frutto di un accordo ministeriale tra Italia, Francia e Principato di Monaco per il controllo e la gestione dell’area marina del “Santuario”, il Segretariato ha perso in questi mesi anche il suo segretario esecutivo, tornato a lavorare in Francia.
La porta della sede del “Santuario dei Cetacei”, su iniziativa dell’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano, insieme con Legambiente, giovedì 22 luglio alle 11, verrà riaperta dopo mesi per una conferenza stampa convocata per fare il punto sui gravi rischi dell’area marina e sulle iniziative urgenti da avviare per ripristinare l’attività dell’organismo e rilanciare il Santuario dei Cetacei.
Al Segretariato del Santuario dei Cetacei Pelagos di Palazzo Ducale (livello 3, ascensore cortile) interverranno Renata Briano, Federica Barbera, responsabile nazionale di Biodiversità di Legambiente, il sindaco di Andora Franco Floris e il biologo naturalista dell’Università di Genova Maurizio Wurtz
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