martedì, luglio 20, 2010

TORNA IN SCENA IL BALLETTO CARAVAGGIO CON LE MUSICHE DI GIOVANNI SOLLIMA PER IL 400° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL PITTORE

In occasione del quattrocentesimo anniversario della morte di Caravaggio, la compagnia “Balletto Teatro di Torino”, realta’ di punta nel panorama della Danza contemporanea italiana, ripropone lo spettacolo Caravaggio, realizzato nel 2004 da Matteo Levaggi su musica di Giovanni Sollima, e portato in tournée nel nostro Paese e all’estero. La musica di Sollima si ispira agli spartiti accuratamente riprodotti da Caravaggio nei suoi quadri. Per ritrovarne il suono Sollima ha fatto ricostruire ed inserito nell’organico un violino tenore, strumento scomparso da secoli ed anch’esso raffigurato dal pittore milanese in diversi dipinti.
“Già da bambino, e già coinvolto in “cose” musicali, stavo per ore a fissare quegli strani spartiti riprodotti con estrema precisione da Caravaggio in alcuni dei suoi dipinti, cercando di leggerne le note, di cantarmele dentro. Compositori fiamminghi, mi diceva qualcuno. Pensavo che Caravaggio oltre ad essere il primo grande direttore della fotografia, avesse provveduto anche alla “sonorizzazione”, alla colonna sonora, delle sue opere.
Questa mia curiosità infantile, peraltro mai del tutto soddisfatta, si ripresenta puntualmente in tempi recenti, quando Matteo Levaggi mi propone – e la cosa mi attrae e mi emoziona - di lavorare a un balletto, appunto, su Caravaggio. Anzi, quei severi ed essenziali frammenti musicali, diventano una sorta di primo indizio. E così colgo l’occasione per risolvere la questione in sospeso dalla mia infanzia, tormentando i miei amici esperti di iconografia musicale. E non importa se la musica che scrivo per il “Caravaggio” abbia poche – se non nulle - relazioni con tutto ciò.
Con Matteo Lavaggi credo di “sentire” e “vedere” una linea comune, antinarrativa e antidescrittiva. E’ la luce – intesa come linguaggio vero e proprio – a suggerirmi un diagramma espressivo sul quale disporre le note. E’ lo stesso personaggio - con la sua storia personale, contorta e complessa - a guidarmi su clima generale, tensioni, ritmo, forma, ecc.
Tutto destinato a un violoncello. Anzi, proprio il violoncello, con le sue perversioni, si pone per me (succede soprattutto quando scrivo per la danza) come vero strumento di composizione. Nulla è scritto al tavolino, tutto passa attraverso il test di un corpo, di una fisicità estrema e diretta.”
Gli appuntamenti: venerdì 23 luglio FIRENZE, cortile del Museo Nazionale del Bargello
per Estate al Bargello - www.teatrodellapergola.com
sabato 31 luglio PORTO ERCOLE (GR), nell'ambito di « chiuder la vita »,
mostra evento dedicata a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio
giovedì 5 agosto MONTECCHIO MAGGIORE (VI), Castello di Romeo
per Opera Estate Festival - www.operaestate.it
www.ballettoteatroditorino.it/
Due brani da Caravaggio sono contenuti nel cd di Giovanni Sollima WORKS,
prodotto dalla Sony e reperibile anche su iTunes.

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