giovedì, dicembre 08, 2011

Associazio​ne Onlus Nicola Ferrari di Pieve di Teco: consegnati 25.000 euro al Gaslini di Genova

E' con immenso piacere ed orgoglio che l’Associazione Onlus "Nicola Ferrari" di Pieve di Teco, comunica di aver destinato all’Unità Operativa Complessa Ematologica ed Oncologica Pediatrica del Gaslini di Genova il contributo di € 25.000.00, provento della raccolta fondi da destinare alla ricerca contro le leucemie, effettuata in solo un anno e mezzo di attività. La cerimonia, a cui ha partecipato una folta delegazione dell’Associazione Nicola Ferrari, si è svolta all’interno del reparto guidato dal Prof. Giorgio Dini, alla presenza dello staff medico e del Direttore Generale del Gaslini, dott. Paolo Pietralia.Al termine degli interventi di ringraziamento, l’Ospedale G.Gaslini ha voluto regalare, in segno di riconoscenza, una targa che è stata affissa all’interno del reparto di oncologia pediatrica. Questo grande risultato, nonostante la Onlus Nicola Ferrari sia operativa solo dal maggio 2010, è stato reso possibile grazie al prezioso lavoro dei tanti volontari e simpatizzanti, istituzioni e sponsor ma, soprattutto, grazie alla generosità dimostrata da tante persone sensibili alla causa portata avanti dall’Associazione che porta il nome del povero Nicola. La nostra Associazione ha l’importantissima caratteristica di essere formata solo da volontari, per i quali non sono previsti compensi o rimborsi spese, e di non dover sostenere costi fissi di gestione. Ringraziare tutti è davvero impossibile perché tanti sono stati i artefici di questo risultato: dagli amici di Nicola, all’associazione Vite in Riviera che ha contributo, attraverso le cene di beneficenza organizzate, con quasi 9000 euro, alle tante persone che hanno voluto presenziare agli eventi finalizzati alla raccolta fondi.Non possiamo non ringraziare, però, le persone che hanno permesso e voluto tutto questo: a Luigella, Augusto e Chiara Ferrari, un plauso particolare perché invece chiudersi nel loro dolore, hanno voluto costruire questo progetto affinché altri genitori, altri fratelli, altre sorelle non dovessero provare la tragedia da loro vissuta. Al termine di questo primo percorso, essere riusciti a contribuire con l’importante cifra di 25.000 euro alla lotta contro la leucemia, è una cosa che deve riempire di orgoglio tutta la nostra comunità; l’auspicio, è che anche con il nostro intervento si possa essere di aiuto al grande lavoro dello staff dell’ospedale, alle famiglie e, soprattutto, si possa dare una speranza di guarigione in più ai tanti bambini che, purtroppo, ancora si ammalano di questa terribile malattia.

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