mercoledì, dicembre 21, 2011

LA PALAZZO ODDO SRL DIVENTA “FONDAZIONE GIAN MARIA ODDI”

Procede nei tempi prestabiliti la trasformazione della Palazzo Oddo Srl in “Fondazione Gian Maria Oddi”. A seguito della seduta del Consiglio Comunale di Mercoledì 30 Novembre 2011, in cui un voto unanime da parte di maggioranza e minoranza ha accolto il quinto punto all’ordine del giorno relativo alla “Trasformazione della Società ‘Palazzo Oddo Srl – Uninominale’ in ‘Fondazione Gian Maria Oddi’, ai sensi dell’art. 2500 sexies del Codice Civile – Approvazione Statuto ed atti conseguenti”, Martedì 20 Dicembre alle ore 18.00, presso lo Studio Notarile “Navone – Basso” di Albenga, è stata registrata la nascita ufficiale della nuova entità giuridica. Erano presenti, oltre al Notaio Luciano Basso, il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, il Consiglio di Amministrazione della Palazzo Oddo Srl al gran completo (Paolo Torrengo, Gianni Ballabio, Gerolamo Delfino), i Revisori dei Conti e il Dirigente del Settore Ragioneria del Comune di Albenga Massimo Salvatico.

“È stato un momento storico per la Città di Albenga”, ha commentato il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri. “Siamo soddisfatti che la trasformazione della Palazzo Oddo Srl in Fondazione Gian Maria Oddi, promossa all’unanimità da tutte le forze presenti in Consiglio Comunale, stia procedendo nei tempi prestabiliti, anche grazie all’impegno del nuovo Consiglio di Amministrazione capitanato dal Presidente Paolo Torrengo. Questa trasformazione permetterà di rendere permanente la mostra ‘Magiche Trasparenze’, nonché di poter partecipare a bandi di finanziamento da parte di istituzioni quali Unione Europea, Stato, Regione o altri soggetti e sviluppare progetti di sviluppo e innovazione delle attività oggi gestite dalla società. È un grande passo in avanti per la cultura ad Albenga”.
“Questo è il punto di partenza per la crescita di Palazzo Oddo”, le fa eco il Presidente Paolo Torrengo. “Avevamo promesso al Sindaco ed alla Città di raggiungere questo importantissimo risultato entro la fine dell’anno, e siamo riusciti a mantenere la parola data. Finora abbiamo rispettato alla perfezione tutti i tempi tecnici, condizione principale per poter poi compiere i passi successivi: ora sarà necessario attendere circa sessanta giorni perché l’atto firmato diventi effettivo, così che la trasformazione sia definitiva”.

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