venerdì, dicembre 30, 2011

Guardia Costiera: Bilancio finale dell’attività 2011

L’anno 2011 è stato un periodo dove l’attività della Capitaneria di Porto di Sanremo si è confermata quale punto di convergenza per una ampia fascia di utenti del mare. Oltre ai numerosi compiti amministrativi quotidianamente portati avanti come “sportello unico del mare”, è l’attività operativa che ha contraddistinto l’operare del personale dell’Ufficio, in mare ed a terra. Il grande numero di controlli ad ampio spettro effettuati nell’anno hanno permesso di prevenire molte situazioni potenzialmente pericolose, ottenendo così una inversione del trend relativo ai soccorsi in mare: quest’anno si sono resi necessari solo 18 soccorsi, a fronte del numero molto più elevato di interventi (sino a 46/anno) degli anni precedenti.
Lo stesso impegno nel controllo del ciclo pesca e nella tutela del consumatore ha portato a 9 sequestri amministrativi (per oltre 110 metri di reti, fucili e prodotti diversi) e ben 11 sequestri, ciascuno connesso ad una notizia di reato, per un totale di 736kg di prodotto ittico (la gran parte composta da tonno rosso). Nel solo periodo pre-natalizio sono state elevate sanzioni per oltre 13.000,00€, con due sequestri penali e distruzione di non trascurabili quantitativi di prodotti non idonei al consumo umano. Durante uno di questi controlli presso un ristorante sito in Sanremo è stata rilevata una generalizzata situazione sanitaria così grave che, in cooperazione con il servizio competente dell’ASL1 prontamente intervenuto, si è provveduto - fra le altre cose - alla chiusura dell’esercizio a tempo indeterminato.
Nei controlli di sicurezza in area portuale ed a mare sono stati elevati 339 verbali amministrativi a fronte di violazioni – più o meno gravi – in tema ambientale, del Codice della Navigazione, del Codice della Strada e del Codice della Nautica da Diporto per un totale di circa 50.000,00€.
Da ultimo, in tema di tutela ambientale, si è operato un importante sequestro di area utilizzata come discarica abusiva, pericolosa e deturpante.
Volti verso un 2012 ancora ricco di impegni, l’approccio non può che restare lo stesso: disponibilità, professionalità e spirito di servizio, con un occhio vigile sul rispetto delle norme, in favore della più ampia fruizione rispettosa dell’ambiente e degli altri di questo nostro immenso patrimonio marino e costiero.

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