martedì, luglio 20, 2010

SUCCESSO PER LA MOSTRA DI ARTE CONTEMPORANEA A VILLA LUCA

Sabato 17 luglio si è aperta la mostra degli artisti Tobias Lindner e Ciro (Roberto Cipollone) nelle sale del Museo di Villa Luca di Coldirodi.
La visita alla mostra è stata preceduta da un concerto di musiche spagnole dell’Orchestra da camera del Principato di Seborga, diretta dal m° Vitaliano Gallo, che ha proposto, nella stupenda cornice del Chiostro di Villa Luca, i ritmi coinvolgenti di compositori di grande fascino. Il folto pubblico ha accolto con entusiasmo la proposta del Museo di creare un’occasione di grande suggestione attraverso il connubio fra musica e arte.
L’Assessore alla cultura Giuseppe Di Meco, presente all’inaugurazione, ha sottolineato l’importanza di aprire il Museo ad eventi di arte contemporanea ed ha espresso la soddisfazione di poter ospitare nella sede prestigiosa della Pinacoteca Rambaldi artisti di grande livello.
Con questa sorta di personale doppia, Villa Luca presenta due artisti, un’accoppiata non certo occasionale o casuale: il tedesco Lindner, che da molti anni vive e lavora in Italia, e l’italiano Ciro, che ha vissuto per anni in Olanda e in Francia, sono non solo uniti da rapporti di amicizia e collaborazione (anzi, Lindner ha avviato la sua carriera artistica proprio con Ciro, in quella sorta di factory che è la sua “bottega”, ma da una comune sensibilità, da affinità intellettuali, da appartenenze religiose, da idealità morali.
Tobias Lindner, 46 anni, s’innesta nella tradizione figurativa: la sua pittura, di cui è facile trovare l’ascendenza morandiana, propone una ricerca dell’equilibrio spaziale, del silenzio, di ricerca della purezza, di invenzione di un’intensa, autentica semplicità.
Ciro, 63 anni, scultore, sembra muoversi in un modo e in un mondo diametralmente opposto: i suoi assemblages di oggetti trovati o di vecchi strumenti di lavoro – pezzi di legno, radici, vanghe e zappe, imbuti – costituiscono come dei teatrini, zeppi di case, di cose, di chiese e di evocazioni, di ombre, di segni…
Le sculture sono state collocate anche all’esterno del Museo, nell’ampio giardino che si affaccia sullo splendido golfo di Ospedaletti.
La mostra è visitabile fino al 29 agosto nei seguenti orari: giovedì e venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 9-13 / 14,30-17,30.

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