martedì, luglio 06, 2010

Miky Falcicchio sostiene l’Associazione Gruppi Uniti Tutela e Giustizia per le Vittime della Strada

Il modello Miky Falcicchio, noto per le sue 'opere' umanitarie contro l'Aids, la pedofilia e via dicendo, ci invia questo comunicato stampa dell'associazione-onlus che ha deciso di sostenere fortemente dopo aver ricevuto a Sanremo il premio Unicef come 'modello 2010' per il calendario 'Passions' legato alla lotta contro l'Aids.
Il giorno 21 giugno 2010 si e’ costituita, con sede sociale a Lecce, un'associazione nazionale per la tutela dei diritti civili di cittadini e delle loro famiglie coinvolti in sinistri stradali, che consente di avere un punto di riferimento preciso per l'informazione e la tutela dei diritti in merito all’assistenza sociale e alla Giustizia, che la Costituzione garantisce a tutti gli Italiani. Gli affiliati di questo nuovo Sodalizio, nella quasi totalità, vivono il dramma di non poter avere più la gioia di avere al loro fianco persone che amano, in quanto strappate dai loro affetti da criminali o da fatalità dovute all'incoscienza di chi pensa che la strada sia un luogo dove sfogare frustrazioni o dimostrare che forse si è più duri se si trasgredisce alle più basilari norme che regolano il buon vivere comune.
Tale esigenza si concretizza dalla richiesta di migliaia di persone, che si erano organizzate spontaneamente in un comitato presente sul social network "facebook" denominato: "gruppi uniti... giustizia... per le vittime della strada", costituito e pubblicato, per denunciare l’inadeguatezza della legislatura vigente in merito alla prevenzione e la repressione dell’incidentalità stradale, e per mettere in evidenza come viene perseguito nei tribunali chi si rende responsabile di atroci massacri mettendosi alla guida più delle volte in stato di alterazione psicofisica. Non si può più assistere e sopportare che, chi si rende responsabile di omicidi trasgredendo queste norme, spesso mettendosi alla guida ubriaco o drogato, debba essere giudicato come se avesse solo procurato dei danni materiali e non di avere distrutto definitivamente la vita di persone e famiglie intere.
Purtroppo la legge in materia vigente non è doverosamente supportata, e a volte è inadeguata alle giuste aspettative di chi chiede giustizia, ma quello che sconcerta è che, chi dovrebbe applicarla, spesso forse con troppa leggerezza liquida tutto con incomprensibili interpretazioni personali che lasciano inorriditi, nello sgomento e nella disperazione, i familiari, che si vedono massacrare per la seconda volta i loro cari.
La sicurezza sulle strade italiane, oggi, è diventata di prioritaria importanza. Le forze dell'ordine quotidianamente impegnate per la prevenzione, sono insufficienti a far fronte alle esigenze di controllo e repressione. Per questi motivi Noi dell’Associazione Gruppi Uniti Tutela e Giustizia per le Vittime della Strada (A.G.U.V.S.), forti del nostro Sodalizio, non rimarremo inerti ad assistere al quotidiano massacro e alle successive umiliazioni che la giustizia italiana giornalmente partorisce, saremo presenti in tutte le sedi istituzionali e non, e in tutte le città d’Italia avvieremo una mobilitazione con iniziative dure e incisive per far svegliare coscienze sopite... siamo stanchi! Il consiglio diirettivo è così costituito: Concetta Falco – presidente; Mariano Belviso – vice presidente vicario; Giuseppina Farris – vice presidente supplente; Maurizio Bisanti – segretario (responsabile comunicazione e stampa); Caterina Schiavone – consigliere; Stefania Bruno – consigliere; Grazia Piscopo – consigliere per il consiglio direttivo nazionale.

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