L’associazione “Giuseppe Biancheri“ è nata in occasione del 30° anniversario della riapertura della linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo, con un programma di tutela, rilancio e riqualificazione della ferrovia, nonchè di promozione turistica dei territori da essa attraversati. La Linea ferroviaria Cuneo – Ventimiglia –Nizza, costituisce un capolavoro architettonico e ingegneristico straordinario ed è una delle poche ferrovie al mondo che permette ai normali treni di linea di superare in pochi chilometri un notevole dislivello tra le Alpi Marittime e il mare, in uno scenario di incomparabile bellezza.
Essa è una infrastruttura che anche oggi, a distanza di quasi un secolo dalla sua inaugurazione,continua a essere considerata una delle opere ferroviarie più ardite d’Europa. La ferrovia venne attivata il 28.10.1928 grazie al ventimigliese on. Giuseppe Biancheri, fautore delle vie di comunicazione in Valle Roia, per creare un collegamento diretto e veloce tra il Piemonte e Nizza. L'apertura della ferrovia portò immediati vantaggi al traffico tra il Piemonte e il mare, ma soprattutto a quello internazionale tra la Svizzera e Nizza. L'orario ufficiale delle ferrovie del 1936 prevedeva un treno internazionale diretto che in 12 ore collegava Berna in Svizzera con Sanremo via Domodossola, Arona, Torino, Cuneo.
La seconda guerra mondiale inflisse gravissimi danni alla linea ferroviaria; le truppe tedesche in ritirata distrussero tutti i suoi impianti minando e facendo saltare diversi ponti e gallerie. Il programma di ricostruzione venne avviato lentamente e solo nel 1979 il 6 ottobre ripartì la linea.
Un gruppo di appassionati, trent’anni dopo, fa nascere l’associazione per la valorizzazione della linea ferroviaria Cuneo – Ventimiglia – Nizza. Il nostro lo scopo è anche quello di promuovere il territorio della Valle Roia, via di comunicazione storica (l’antica “via del sale”) tra le montagne piemontesi e il Mar Ligure, un patrimonio ambientale e storico di valore inestimabile.
La linea ferroviaria congiunge importanti località turistiche, parchi naturali, luoghi di culto e poli di attrazione per manifestazioni, affari e svago ed è a nostro giudizio indispensabile per il futuro turistico del comprensorio sciistico di Limone Piemonte e per le popolazioni che vivono nelle vallate, sia nel territorio francese che italiano. La nostra associazione nasce per promuovere il treno come mezzo di mobilità sicuro, comodo, leggero, economico, eco-compatibile, in alternativa al traffico pesante che strozza e inquina la Val Roia. Un mezzo che può dare un grosso aiuto a tutta l’economia del Ponente Ligure e del basso Piemonte, con particolare riferimento alle attività turistiche e sportive. Un viaggio in treno all'insegna dello sport e della cultura, permette di scoprire il patrimonio storico-ambientale con “calma” senza stress, permette di rivivere la storia della Valle Roia e di scoprirne la natura, utilizzando tratti della linea ferroviaria Cuneo– Ventimiglia come punti di partenza per escursioni a piedi o in Nordic Walking, la nuova tecnica di camminata con i bastoncini, o portando con sè bici, per tracciati nuovi da scoprire ogni giorno.
Domenica 22 novembre l’associazione Giuseppe Biancheri grazie alla partecipazione e alla stretta collaborazione della Regione Liguria organizza un treno storico con una locomotiva a vapore 740 con quattro carrozze tipo “ Corbellini” . Le carrozze Corbellini furono costruite negli anni ‘ 50 e rimasero in servizio fino agli anni ‘ 80. Il nome deriva da quello del ministro dei Trasporti nel periodo della ricostruzione post-bellica, Guido Corbellini, che ne ordinò 516 esemplari. Ogni carrozza ha la disponibilità di 74 posti a sedere .
Il treno partirà da Ventimiglia e seguendo tutte le stazioni di linea attraversando Liguria, Francia e Piemonte giungerà a Cuneo ove è previsto, all’interno della stazione ferroviaria, una degustazione di prodotti tipici liguri e piemontesi. Al pomeriggio, durante il viaggio di ritorno, tappa all’Eco Museo di Breil. L’iniziativa è rivolta con inviti singoli alle autorità regionali e nazionali, ai giornalisti dei quotidiani locali e specializzati nel settore, a tour operator ed appassionati del treno. Per l’occasione verrà prodotto un DVD promozionale della giornata e del
territorio, con ripresa del paesaggio e dei borghi della Val Roia, delle Valli Gesso e Vermenagna .
Essa è una infrastruttura che anche oggi, a distanza di quasi un secolo dalla sua inaugurazione,continua a essere considerata una delle opere ferroviarie più ardite d’Europa. La ferrovia venne attivata il 28.10.1928 grazie al ventimigliese on. Giuseppe Biancheri, fautore delle vie di comunicazione in Valle Roia, per creare un collegamento diretto e veloce tra il Piemonte e Nizza. L'apertura della ferrovia portò immediati vantaggi al traffico tra il Piemonte e il mare, ma soprattutto a quello internazionale tra la Svizzera e Nizza. L'orario ufficiale delle ferrovie del 1936 prevedeva un treno internazionale diretto che in 12 ore collegava Berna in Svizzera con Sanremo via Domodossola, Arona, Torino, Cuneo.
La seconda guerra mondiale inflisse gravissimi danni alla linea ferroviaria; le truppe tedesche in ritirata distrussero tutti i suoi impianti minando e facendo saltare diversi ponti e gallerie. Il programma di ricostruzione venne avviato lentamente e solo nel 1979 il 6 ottobre ripartì la linea.
Un gruppo di appassionati, trent’anni dopo, fa nascere l’associazione per la valorizzazione della linea ferroviaria Cuneo – Ventimiglia – Nizza. Il nostro lo scopo è anche quello di promuovere il territorio della Valle Roia, via di comunicazione storica (l’antica “via del sale”) tra le montagne piemontesi e il Mar Ligure, un patrimonio ambientale e storico di valore inestimabile.
La linea ferroviaria congiunge importanti località turistiche, parchi naturali, luoghi di culto e poli di attrazione per manifestazioni, affari e svago ed è a nostro giudizio indispensabile per il futuro turistico del comprensorio sciistico di Limone Piemonte e per le popolazioni che vivono nelle vallate, sia nel territorio francese che italiano. La nostra associazione nasce per promuovere il treno come mezzo di mobilità sicuro, comodo, leggero, economico, eco-compatibile, in alternativa al traffico pesante che strozza e inquina la Val Roia. Un mezzo che può dare un grosso aiuto a tutta l’economia del Ponente Ligure e del basso Piemonte, con particolare riferimento alle attività turistiche e sportive. Un viaggio in treno all'insegna dello sport e della cultura, permette di scoprire il patrimonio storico-ambientale con “calma” senza stress, permette di rivivere la storia della Valle Roia e di scoprirne la natura, utilizzando tratti della linea ferroviaria Cuneo– Ventimiglia come punti di partenza per escursioni a piedi o in Nordic Walking, la nuova tecnica di camminata con i bastoncini, o portando con sè bici, per tracciati nuovi da scoprire ogni giorno.
Domenica 22 novembre l’associazione Giuseppe Biancheri grazie alla partecipazione e alla stretta collaborazione della Regione Liguria organizza un treno storico con una locomotiva a vapore 740 con quattro carrozze tipo “ Corbellini” . Le carrozze Corbellini furono costruite negli anni ‘ 50 e rimasero in servizio fino agli anni ‘ 80. Il nome deriva da quello del ministro dei Trasporti nel periodo della ricostruzione post-bellica, Guido Corbellini, che ne ordinò 516 esemplari. Ogni carrozza ha la disponibilità di 74 posti a sedere .
Il treno partirà da Ventimiglia e seguendo tutte le stazioni di linea attraversando Liguria, Francia e Piemonte giungerà a Cuneo ove è previsto, all’interno della stazione ferroviaria, una degustazione di prodotti tipici liguri e piemontesi. Al pomeriggio, durante il viaggio di ritorno, tappa all’Eco Museo di Breil. L’iniziativa è rivolta con inviti singoli alle autorità regionali e nazionali, ai giornalisti dei quotidiani locali e specializzati nel settore, a tour operator ed appassionati del treno. Per l’occasione verrà prodotto un DVD promozionale della giornata e del
territorio, con ripresa del paesaggio e dei borghi della Val Roia, delle Valli Gesso e Vermenagna .
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