mercoledì, dicembre 14, 2011

CON ‘’IO SONO IL MIO LAVORO’’ PINO PETRUZZELLI INAUGURA ‘’I VENERDI’ DEL GASSMAN’’

Dopo aver portato in scena in prima nazionale la scorsa estate al Festival “L’uomo che raccoglieva bottiglie”, Pino Petruzzelli torna a Borgio Verezzi con un altro dei suoi intensi e toccanti monologhi: “Io sono il mio lavoro (Storie di uomini e di vini)”, progetto teatrale che nasce da due anni di interviste ai vignaioli italiani.
Lo spettacolo inaugurerà la sera del 16 dicembre “I Venerdì del Gassman”, la stagione invernale organizzata dal Comune, con la direzione artistica di Stefano Delfino, quale naturale proseguimento del Festival che da 45 anni porta a Borgio Verezzi il meglio del teatro italiano. Prima della rappresentazione sarà offerta al pubblico una degustazione di vini nel foyer del Gassman a cura dell’azienda BioVio di Albenga.
Usando solo una sedia e dei fasci di luce, l’attore-narratore Petruzzelli racconterà la storia di Dionigi, vignaiolo consapevole dell’importanza del proprio lavoro.
“Per lui la giornata non è fatta a compartimenti stagni: da una parte il lavoro e dall’altra “la vita”. – dice Petruzzelli - Per Dionigi vigna e “vita” sono fuse insieme in un rapporto d’amore. E l’amore non divide, unisce. L’orario di lavoro di Dionigi va dalla mattina alla sera, senza interruzioni. Non se ne è mai lamentato e, anzi, gli sembrerebbe un disonore starsene con le mani in mano. Dionigi ama la propria terra e il suo vigneto è composto per metà di viti vecchie, “perché” – sostiene - “per fare un vino buono le radici devono pescare a fondo dove ci sono più minerali. E più le radici pescano a fondo, più tirano su storia.” Ci sono vite e lavori che non possono prescindere dall’amore e che oggi rappresentano una vera voce fuori dal coro di quello “sciame inquieto di consumatori che popolano le nostre strade”. Così, il vino di Dionigi, prima che di mandorla o di liquirizia, sa di amore, fatica, sudore, storia e voglia di resistere, malgrado tutto. Chi lavora la terra sa quanto queste parole sono vere”.
Commenta il direttore artistico, Stefano Delfino: “Dopo il montanaro Tonle e dopo Pasquale, il mastro d’ascia che aveva presentato in estate nelle Grotte, questo “straordinario attore-narratore, quasi un barbuto e autorevole profeta” (così lo ha elogiato il fior fiore della critica) , torna a Borgio Verezzi con il personaggio del vignaiolo Dionigi, per raccontare un’altra delle sue storie dedicate a persone comuni: vicende in apparenza minimaliste, ma sempre di grande impegno civile, e attraversate da momenti di leggerezza. Dal monologo, accompagnato da una colonna sonora che ora evoca un mare in tempesta ed ora ricorda una terribile grandinata, si spandono non soltanto gli afrori legati alla fatica contadina ma anche gli inconfondibili profumi del pigato e del rossese”.
In cartellone fino alla primavera 2012 altri sette spettacoli, che costituiscono una vetrina di alcune tra le migliori produzioni di compagnie liguri, alle quali si aggiunge uno spettacolo “ospite”, l’unico proveniente da fuori regione: “Prigioniero di me stesso”, ricavato dai diari di un ragazzo autistico, Birger Sellin.
Questi i prossimi appuntamenti : “La Guerra di Klamm” di Kai Hensel, con Antonio Zavatteri e la regia di Filippo Dini (6 gennaio), “Finale di partita” con gli attori del Teatro Instabile di Imperia (20 gennaio), “Turno di notte” thriller scritto e diretto da Marco Ghelardi con Dario Aita e Claudia Salvatore (10 febbraio), “Prigioniero di me stesso” con Salvatore Rancatore e la regia di Matteo Tarasco (24 febbraio), “Box 3 D” con Alessandro Bergallo e la regia di Emanuele Conte (9 marzo), “Idiota, un tradimento” da Dostoevskij con Enrico Campanati e la regia di Carmen Giordano (23 marzo) e “La Strega”, trasposizione del romanzo “La chimera” di Sebastiano Vassalli con Fiammetta Bellone e la regia di Laura Sicignano (13 aprile).
La biglietteria è aperta fino al 16 dicembre dalle 17 alle 19 (Teatro Gassman, via IV Novembre, tel. 019/6185543, e-mail biglietteria@comuneborgioverezzi.it) ed osserverà lo stesso orario durante tutta la stagione a partire dal mercoledì precedente ogni rappresentazione. Le sere di spettacolo sarà aperta anche dalle 20,30 (biglietto unico 15 euro, abbonamento a 8 spettacoli 104 euro). La stagione invernale del Teatro Gassman è organizzata dal Comune di Borgio Verezzi e sostenuta dalla Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi.

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