Festival di Sanremo 2010: la novità vera non sono le canzoni in dialetto, ma l'abolizione del requisito della cittadinanza italiana per gli interpreti e per i compositori delle canzoni. La news è di Tv Sorrisi e Canzoni in uscita martedì nelle edicole e sul suo sito Sorrisi.com. Il regolamento della gara canora, che verrà reso noto tra pochi giorni, prevede in fatti che possano competere anche artisti stranieri con canzoni scritte da stranieri, purché siano però interpretate in italiano. Ma non è tutto, sempre secondo il settimanale, c'è un'altra novità, quindi oltre alla presenza degli stranieri, la sezione giovani si chiamerà "Sanremo nuova generazione" i brani saranno sul web e non si potranno scaricare ma solo ascoltare, a partire dal 3 dicembre sul sito www-sanremo-rai.it. Cade così anche il tabù dell'inedito. Sei i brani prescelti dalla commissione parteciperanno alla gara canora n° 60 e quindi saranno state ascoltate da migliaia di persone prima di Sanremo. Ma non è tutto: 8 grandi nomi della musica italiana saranno chiamati a reinterpretare la loro canzone preferita tra tutte quelle che hanno partecipato alle edizioni passate dei festivals. Sul tanto discusso uso dei dialetti per i motivi in gara "Sorrisi e Canzoni" sottolinea che non è mai esistita nel regolamento di Sanremo una norma che vietava l'uso del dialetto per le canzoni in gara. Il settimanale segnala diverse canzoni in dialetto che hanno partecipato a Sanremo. Nel 1978 'N 'addore 'e castagne - Roberto Carrino; nel 1985 E mo e mo - Peppino di Capri; 1989 Na canzuncella - Renato Carosone; 1992 Pitzinnu in sa gherra - Tazenda; Pe' dispietto - Nuova Compagnia di Canto Popolare; 1994 Propiziu Ventu - Paideja; 2003 'A storia 'e nisciuno - Nino D'angelo. Novità delle novità sulle pagine di "Sorrisi e Canzoni" c'è una eclatante rivelazione!!!! vale a dire, la partecipazione di Vladimir Luxuria potrebbe far parte dei 14 artisti big. Fervono invece i contatti per gli ospiti delle serate. Chissà cosa ne pensa la bionda conduttrice Antonella Clerici di questo Festival rivoluzionario.
Nessun commento:
Posta un commento