A festeggiare la Gazzetta dello Sport per un secolo di Giro d’Italia” e la Noberasco, premi “Cento Anni da qui” 2009 sabato 21 Novembre nel Casinò di Sanremo ci saranno anche i più bei modelli di bicilette del Museo di Porto Sole, una realtà voluta dal compianto On. Gianni Cozzi e realizzata dalla moglie l’imprenditrice Beatrice Parodi.
Il Ministro dello Sviluppo Economico, on. Claudio Scajola, i grandi ciclisti Alessandro Petacchi e Giuseppe Saronni, il direttore de La Stampa, Carlo Verdelli, ospiti d’onore del premio, creato dal presidente del Casinò di Sanremo Donato di Ponziano in collaborazione con Confindustria Imperia per ricordare anche la più che centenaria storia della casa da gioco matuziana, visioneranno la mostra a Porta Principale e a Porta Teatro.
Si tratta di una rosa dei modelli presenti nel museo, raccolti con certosina pazienza nel corso di oltre un decennio. Sono, infatti, quasi trecento le biciclette e un centinaio i pezzi fra monopattini, tricicli e carrozzine per bambini unite a una vasta documentazione bibliografica e oggettistica relativa alla storia di questo particolare mezzo di trasporto, che costituiscono l’ossatura portante del museo della Bicicletta di Portosole (che sarà ubicato sotto l’attuale minigolf di San Remo). Sarà questa la sede definitiva dell’ambizioso e interessante progetto del Gruppo Cozzi Parodi già in fase di definizione con l’apertura della prima, se pur provvisoria, sede nel porto di Marina degli Aregai. Il museo in linea con l’obiettivo “non solo porti” del gruppo propone tutta l’evoluzione storica della bicicletta, dai primi esemplari ottocenteschi alle “due ruote”militari, passando attraverso pezzi provvisti di motore per giungere, infine, ai modelli da competizione degli anni Cinquanta del Novecento. Insomma un viaggio intrigante e appagante che, attraverso la storia della bicicletta e l’esposizione di pezzi perfettamente restaurati, illustra l’evoluzione della tecnologia e, di fatto, racconta il percorso della società europea e americana fra Ottocento e Novecento.
Il catalogo preparato in occasione della presentazione del Museo propone, quale primo pezzo, il biciclo “Tipo Michaux”, di probabile produzione francese e risalente al 1865. Il costruttore Michaux applicò i pedali a una Draisina (un biciclo del 1818 mosso dalla spinta alternata dei piedi a terra) modificando il rigido telaio in legno con una trave in metallo arcuata sopra le ruote ancora di legno cerchiate in ferro. Conclude il suo ideale viaggio con una bicicletta da trasporto dell’italiana Torpedo risalente al 1950, un modello ancora usato quale mezzo di trasporto urbano nelle città del Sud Est Asiatico.
Al Casinò verrà esposta anche la bella bicicletta lenticolare con cui Moser nel 1984 realizzò il record dell’ora in Mexico.
“ Il premio “Cento anni da qui” è riuscito ad unire tante eccellenze nazionali e della nostra bella Riviera dei fiori”- dice il presidente del Casinò di Sanremo Donato Di Ponziano-“ Ringrazio il gruppo Cozzi Parodi, nella persona del suo presidente la dott.sa Beatrice Parodi, di condividere con noi questo evento, che ha il patrocinio del Comune di Sanremo e dell’amministrazione provinciale di Imperia.”
Il premio Casinò Sanremo “Cento Anni da qui” 2009 si trasformerà in una festa del ciclismo sulla pista ciclabile con “Il Giro d’Italia sulla ciclopedonale” una bella pedalata che partirà alle ore 16.00 sul piazzale Carlo Dapporto di Sanremo realizzata in collaborazione con l’Unione Ciclistica Sportiva sanremese 1904, con il presidente Mario Cattaneo. Si uniranno a Saronni e Petacchi, Giuseppe Perletto, ai professionisti Luca Barla e Cristiano Salerno, amministratori, imprenditori, le giovani promesse del ciclismo imperiese.
Al termine del tracciato che porterà il “gruppo” sino ai confini comunali è prevista la cerimonia di consegna dei riconoscimenti nel teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo a partire dalle 17,30 alla presenza del Ministro dello Sviluppo economico on. Claudio Scajola.
I Premiati: il giornale la Gazzetta dello Sport” nella persona del direttore Carlo Verdelli per i suoi “Cento Anni di Giro d’Italia”
Il pittore Michelangelo Corbellati ha donato l’opera “Nel cuore della Pigna” premio Cento Anni da qui 2009.
La Noberasco di Albenga
“Per i suoi Cento Anni di Natura e Benessere.”
Lo scultore David Maria Marani ha creato l’opera “lady Nocciola” che verrà consegnata agli amministratori della Noberasco.
Un particolare riconoscimento verrà attribuito simbolicamente alle aziende edili della provincia di Imperia che hanno lavorato per la pista ciclabile, la più bella se non la più lunga d’Europa.
A Giacomo Crosa giornalista Mediaset il compito di condurre la cerimonia, che prevede l’intervento di Giuseppe Saronni e Alessandro Petacchi e la rievocazione delle più belle immagini dei “Cento anni” di Giro d’Italia.
In apertura la Camerata Musicale Ligure, composta da Giovanni Sardo al violino, Marco Moro ai flauti, Simone Mazzone, Chitarra, Josè Scanu maestro concertatore alla chitarra e il solista Mauro Vero, chitarra e buzuki, eseguirà l’omaggio al Giro d’Italia.
In chiusura Enrico Giovannini, primo Violino dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo suonerà lo Stradivari “Vesuvius” così denominato per la vernice rossa con cui Antonio Stradivari volle dipingerlo nel 1727, un’opera d’arte proveniente dalla collezione privata del Comune di Cremona, “Gli Archi di palazzo Comunale”. Lo accompagna il Conservatore dei Beni Liutari il Maestro Andrea Mosconi.
L’entrata nel teatro dell’Opera del Casinò è libera sino all’esaurimento dei posti disponibili.
Il Ministro dello Sviluppo Economico, on. Claudio Scajola, i grandi ciclisti Alessandro Petacchi e Giuseppe Saronni, il direttore de La Stampa, Carlo Verdelli, ospiti d’onore del premio, creato dal presidente del Casinò di Sanremo Donato di Ponziano in collaborazione con Confindustria Imperia per ricordare anche la più che centenaria storia della casa da gioco matuziana, visioneranno la mostra a Porta Principale e a Porta Teatro.
Si tratta di una rosa dei modelli presenti nel museo, raccolti con certosina pazienza nel corso di oltre un decennio. Sono, infatti, quasi trecento le biciclette e un centinaio i pezzi fra monopattini, tricicli e carrozzine per bambini unite a una vasta documentazione bibliografica e oggettistica relativa alla storia di questo particolare mezzo di trasporto, che costituiscono l’ossatura portante del museo della Bicicletta di Portosole (che sarà ubicato sotto l’attuale minigolf di San Remo). Sarà questa la sede definitiva dell’ambizioso e interessante progetto del Gruppo Cozzi Parodi già in fase di definizione con l’apertura della prima, se pur provvisoria, sede nel porto di Marina degli Aregai. Il museo in linea con l’obiettivo “non solo porti” del gruppo propone tutta l’evoluzione storica della bicicletta, dai primi esemplari ottocenteschi alle “due ruote”militari, passando attraverso pezzi provvisti di motore per giungere, infine, ai modelli da competizione degli anni Cinquanta del Novecento. Insomma un viaggio intrigante e appagante che, attraverso la storia della bicicletta e l’esposizione di pezzi perfettamente restaurati, illustra l’evoluzione della tecnologia e, di fatto, racconta il percorso della società europea e americana fra Ottocento e Novecento.
Il catalogo preparato in occasione della presentazione del Museo propone, quale primo pezzo, il biciclo “Tipo Michaux”, di probabile produzione francese e risalente al 1865. Il costruttore Michaux applicò i pedali a una Draisina (un biciclo del 1818 mosso dalla spinta alternata dei piedi a terra) modificando il rigido telaio in legno con una trave in metallo arcuata sopra le ruote ancora di legno cerchiate in ferro. Conclude il suo ideale viaggio con una bicicletta da trasporto dell’italiana Torpedo risalente al 1950, un modello ancora usato quale mezzo di trasporto urbano nelle città del Sud Est Asiatico.
Al Casinò verrà esposta anche la bella bicicletta lenticolare con cui Moser nel 1984 realizzò il record dell’ora in Mexico.
“ Il premio “Cento anni da qui” è riuscito ad unire tante eccellenze nazionali e della nostra bella Riviera dei fiori”- dice il presidente del Casinò di Sanremo Donato Di Ponziano-“ Ringrazio il gruppo Cozzi Parodi, nella persona del suo presidente la dott.sa Beatrice Parodi, di condividere con noi questo evento, che ha il patrocinio del Comune di Sanremo e dell’amministrazione provinciale di Imperia.”
Il premio Casinò Sanremo “Cento Anni da qui” 2009 si trasformerà in una festa del ciclismo sulla pista ciclabile con “Il Giro d’Italia sulla ciclopedonale” una bella pedalata che partirà alle ore 16.00 sul piazzale Carlo Dapporto di Sanremo realizzata in collaborazione con l’Unione Ciclistica Sportiva sanremese 1904, con il presidente Mario Cattaneo. Si uniranno a Saronni e Petacchi, Giuseppe Perletto, ai professionisti Luca Barla e Cristiano Salerno, amministratori, imprenditori, le giovani promesse del ciclismo imperiese.
Al termine del tracciato che porterà il “gruppo” sino ai confini comunali è prevista la cerimonia di consegna dei riconoscimenti nel teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo a partire dalle 17,30 alla presenza del Ministro dello Sviluppo economico on. Claudio Scajola.
I Premiati: il giornale la Gazzetta dello Sport” nella persona del direttore Carlo Verdelli per i suoi “Cento Anni di Giro d’Italia”
Il pittore Michelangelo Corbellati ha donato l’opera “Nel cuore della Pigna” premio Cento Anni da qui 2009.
La Noberasco di Albenga
“Per i suoi Cento Anni di Natura e Benessere.”
Lo scultore David Maria Marani ha creato l’opera “lady Nocciola” che verrà consegnata agli amministratori della Noberasco.
Un particolare riconoscimento verrà attribuito simbolicamente alle aziende edili della provincia di Imperia che hanno lavorato per la pista ciclabile, la più bella se non la più lunga d’Europa.
A Giacomo Crosa giornalista Mediaset il compito di condurre la cerimonia, che prevede l’intervento di Giuseppe Saronni e Alessandro Petacchi e la rievocazione delle più belle immagini dei “Cento anni” di Giro d’Italia.
In apertura la Camerata Musicale Ligure, composta da Giovanni Sardo al violino, Marco Moro ai flauti, Simone Mazzone, Chitarra, Josè Scanu maestro concertatore alla chitarra e il solista Mauro Vero, chitarra e buzuki, eseguirà l’omaggio al Giro d’Italia.
In chiusura Enrico Giovannini, primo Violino dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo suonerà lo Stradivari “Vesuvius” così denominato per la vernice rossa con cui Antonio Stradivari volle dipingerlo nel 1727, un’opera d’arte proveniente dalla collezione privata del Comune di Cremona, “Gli Archi di palazzo Comunale”. Lo accompagna il Conservatore dei Beni Liutari il Maestro Andrea Mosconi.
L’entrata nel teatro dell’Opera del Casinò è libera sino all’esaurimento dei posti disponibili.
Nessun commento:
Posta un commento