Domenica 8 novembre la Cooperativa sociale Strade-Liguria da scoprire propone una facile passeggiata che, da Apricale, raggiunge la Chiesa di San Martino, con la preziosa guida dello storico locale Marco Cassini. Dal punto di ritrovo, proprio all’ingresso del paese presso il bar dei Tarocchi, si inizia a camminare lungo la strada carrozzabile per Baiardo, fino al bosco dove è stata individuato il grosso ontano descritto da Italo Calvino nel “Barone rampante”, in prossimità del torrente e sul quale è stata collocata l’anno scorso una targa. In questa magica atmosfera verrà letto il brano del simpatico racconto, ammirando tutto intorno i meravigliosi colori caldi dell’autunno che tingono il verde intenso del bosco.
Si raggiunge il bivio del sentiero che conduce in zona Vacaira ed in leggera salita si attraversano le fasce coltivate a oliveti, e a tratti ricoperte da lecci, corbezzoli e profumati cespugli della macchia mediterranea. Si raggiunge la suggestiva località “Poegiu de ruve”, su un poggio dove si riscontra la presenza di grosse pietre a formare una misteriosa serie di terrazze a cerchi concentrici, ricoperto da grandi alberi di roverelle, ritenuto un bosco sacro e probabile sede di antichi culti pagani fino al cristianesimo. Poco distante fu costruita la chiesa campestre di San Martino di Tours, oggi bisognosa di urgenti interventi di recupero, dove sono visibili all’interno alcuni frammenti di affreschi del XV Secolo.
Dopo il pranzo al sacco nell’oliveto, intorno alle ore 14 si rientra in paese, tipico “villaggio di pietra” che conserva intatta la struttura urbanistica e l'atmosfera medievale, con il nucleo originario alto sul colle, dove sono ubicati il Castello, la chiesa parrocchiale e le case disposte a gironi concentrici. Marco Cassini ci accompagna e guida all’interno del castello, (ingresso 3,50 Euro - visita facoltativa) interessante sito ricco di storia, in formidabile posizione sopra uno sperone roccioso, oggi sede di pregevoli mostre d’arte ed eventi culturali. Si visita poi il forno antico e la chiesa di Santa Maria degli Angeli il cui interno suddiviso in tre campate chiuse dall'abside, é interamente affrescato da una eccezionale serie di pitture realizzate fra il XV e il XVII secolo, che rappresentano il ciclo pittorico più sintetico e continuativo delle tendenze artistiche presenti nell'estremo Ponente Ligure e nelle Alpi Marittime. Si tratta di una straordinaria rassegna di stili e tendenze che copre quattro secoli, cui si devono aggiungere riprese e ritocchi ottocenteschi.
RITROVO: ore 8,30 a Sanremo davanti vecchia stazione FS oppure ore 9,30 ad Apricale davanti Bar dei Tarocchi DIFFICOLTA’: T (facile) - Dislivello 200 metri. Quota: 8 euro a persona, sconto per i soci Coop 1,50 euro; abbonamento a 5 escursioni 30 euro, gratis fino a 15 anni – ingresso al Castello di Apricale 3,50 euro a persona. Suggerimenti: scarponcini e calzettoni, giacca a vento, zaino con borraccia e pranzo al sacco. Per informazioni e prenotazioni a Liguria da Scoprire: 0183/290213 oppure alla guida Angela Rossignoli 338/4536788.
Francesco Mulè
Si raggiunge il bivio del sentiero che conduce in zona Vacaira ed in leggera salita si attraversano le fasce coltivate a oliveti, e a tratti ricoperte da lecci, corbezzoli e profumati cespugli della macchia mediterranea. Si raggiunge la suggestiva località “Poegiu de ruve”, su un poggio dove si riscontra la presenza di grosse pietre a formare una misteriosa serie di terrazze a cerchi concentrici, ricoperto da grandi alberi di roverelle, ritenuto un bosco sacro e probabile sede di antichi culti pagani fino al cristianesimo. Poco distante fu costruita la chiesa campestre di San Martino di Tours, oggi bisognosa di urgenti interventi di recupero, dove sono visibili all’interno alcuni frammenti di affreschi del XV Secolo.
Dopo il pranzo al sacco nell’oliveto, intorno alle ore 14 si rientra in paese, tipico “villaggio di pietra” che conserva intatta la struttura urbanistica e l'atmosfera medievale, con il nucleo originario alto sul colle, dove sono ubicati il Castello, la chiesa parrocchiale e le case disposte a gironi concentrici. Marco Cassini ci accompagna e guida all’interno del castello, (ingresso 3,50 Euro - visita facoltativa) interessante sito ricco di storia, in formidabile posizione sopra uno sperone roccioso, oggi sede di pregevoli mostre d’arte ed eventi culturali. Si visita poi il forno antico e la chiesa di Santa Maria degli Angeli il cui interno suddiviso in tre campate chiuse dall'abside, é interamente affrescato da una eccezionale serie di pitture realizzate fra il XV e il XVII secolo, che rappresentano il ciclo pittorico più sintetico e continuativo delle tendenze artistiche presenti nell'estremo Ponente Ligure e nelle Alpi Marittime. Si tratta di una straordinaria rassegna di stili e tendenze che copre quattro secoli, cui si devono aggiungere riprese e ritocchi ottocenteschi.
RITROVO: ore 8,30 a Sanremo davanti vecchia stazione FS oppure ore 9,30 ad Apricale davanti Bar dei Tarocchi DIFFICOLTA’: T (facile) - Dislivello 200 metri. Quota: 8 euro a persona, sconto per i soci Coop 1,50 euro; abbonamento a 5 escursioni 30 euro, gratis fino a 15 anni – ingresso al Castello di Apricale 3,50 euro a persona. Suggerimenti: scarponcini e calzettoni, giacca a vento, zaino con borraccia e pranzo al sacco. Per informazioni e prenotazioni a Liguria da Scoprire: 0183/290213 oppure alla guida Angela Rossignoli 338/4536788.
Francesco Mulè
Nessun commento:
Posta un commento