Vittoria di alcuni menestrelli strapadani e - a mio parere- caduta di immagine e di valore artistico del prossimo Festival della Canzone italiana: questo sta a significare l’introduzione delle sezioni di canzoni dialettali nella gara canora sanremese.
Si deve infatti tener presente che il Festival di Sanremo porta la canzone italiana in tutto il mondo e sono solo pochissime le canzoni dialettali di qualità in grado di sfondare sul mercato italiano ed internazionale. (foto Domenico Infante)
Si tratta evidentemente di un’operazione che – con il pretesto di valorizzare le parlate territoriali a tutti i livelli ( scuola compresa)-vuole invece imporre concezioni leghiste anche e non solo nel mondo artistico e culturale italiano.
Tutto ciò indipendentemente dal valore artistico e musicale delle canzoni dialettali che pure sono pregevoli ed apprezzabili in altri eventi canori che si svolgono entro e fuori Sanremo.
Il Consigliere Comunale PD
Domenico Infante
Si deve infatti tener presente che il Festival di Sanremo porta la canzone italiana in tutto il mondo e sono solo pochissime le canzoni dialettali di qualità in grado di sfondare sul mercato italiano ed internazionale. (foto Domenico Infante)
Si tratta evidentemente di un’operazione che – con il pretesto di valorizzare le parlate territoriali a tutti i livelli ( scuola compresa)-vuole invece imporre concezioni leghiste anche e non solo nel mondo artistico e culturale italiano.
Tutto ciò indipendentemente dal valore artistico e musicale delle canzoni dialettali che pure sono pregevoli ed apprezzabili in altri eventi canori che si svolgono entro e fuori Sanremo.
Il Consigliere Comunale PD
Domenico Infante
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