mercoledì, gennaio 18, 2012

INTITOLATA UNA VIA AI “DEPORTATI ALBENGANESI”

Albenga rende onore ai suoi cittadini deportati. La Giunta Comunale, con delibera approvata all'unanimità nella seduta del 17 Gennaio 2012, ha dato il proprio assenso alla attribuzione del toponimo all'area di circolazione posta nel tratto compreso tra la fine di Via XXV Aprile e fino alla foce del Fiume Centa, con denominazione “Via Deportati Albenganesi”.
L'Amministrazione Comunale ha deciso di attribuire a tale area, recentemente ripristinata alla viabilità, una nuova denominazione (la strada era infatti nota come ultimo tratto di “Lungo Centa Croce Bianca”) atta a contraddistinguere il tratto, assegnando un toponimo conforme alla normativa vigente. Mediante corrispondenza intercorsa con l'Amministrazione, alcune associazioni hanno proposto l'intitolazione di quel tratto in memoria di tutti i cittadini albenganesi deportati nei campi di concentramento nazisti, anche al fine di consentire alle giovani generazioni di conoscere e comprendere il significato della tragedia che ha duramente colpito la Città nell'ultimo conflitto mondiale.
“Abbiamo ritenuto doveroso attribuire a tale area di circolazione il toponimo 'Via Deportati Albenganesi'”, spiega il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri. “Tale denominazione è motivata dalla necessità di non dimenticare il tributo altissimo pagato dagli albenganesi con la deportazione nei campi di concentramento, le atroci torture e le fucilazioni inflitte ai propri concittadini dal nazifascismo”.
Dato atto che sono decorsi oltre dieci anni dalla data della morte dei concittadini – Paolo Salvi, Angelo Pastorino, Nicolò Podestà, Giuseppe Ansaldi, Mario Amoretti - deportati nei campi di concentramento tedeschi, la Giunta ha così deliberato di attribuire all'area di circolazione dell'ultimo tratto dell'argine sinistro del fiume Centa, a partire dalla fine di Via XXV Aprile, lungo il sottopasso ferroviario, fino alla foce, il toponimo “Via Deportati Albenganesi”.

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