martedì, dicembre 06, 2011

MEDICI MEDICINA GENERALE - NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE

Si sono svolte a Savona le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del FIMMG Provinciale (Federazione Italiana Medici Medicina Generale), che resterà in carica fino al 2015.
Al termine dell’assemblea sono stati eletti: il dott. Torelli in qualità di Presidente Onorario, il nuovo Consiglio Direttivo con i dottori Massazza G, Caviglia P, Tersidio A, Canini D, Fiorini R, Merello G, Menicanti V., i Delegati Asl Albenganese Pirino R, Finalese Mossa C, Bormide Morando A, i Delegati Asl Savonese Addis A. i Revisori dei conti con Gandolfo, Cileto, Ardagna, Tardani e i Probiviri Bocchio, Foscolo e Tassinari.
Il primo commento del nuovo segretario Gianmario Massazza ”Vista la situazione della Sanità sia a livello nazionale che locale non abbiamo un futuro roseo che ci aspetta. Certo da anni i medici di famiglia stanno facendo la loro parte per aiutare il sistema sanitario nazionale , ma sono ormai arrivati alla saturazione. Da medici siamo stati trasformati in burocrati, dalla visita siamo passati alla scrivania, dalla diagnosi alla farmaco-economia. Siamo gli unici che rispettano le delibere istituzionali facendoci carico anche di compiti non nostri, per questo sopportiamo insieme ai nostri pazienti viaggi e attese per un diritto alla cura e alla salute che non viene soddisfatto in modo adeguato. A livello regionale siamo la provincia che offre maggiori Medicine in Aggregazione e che riesce a creare benefici ai cittadini e risparmio all’ ASL lavorando con efficienza ed appropriatezza ma questa meritocrazia non ci viene riconosciuta. Vogliamo lavorare insieme alle associazioni dei cittadini per riportare dignità alla Medicina Generale, vogliamo collaborare con i farmacisti per non creare disagi alle persone anziane e più fragili nella assunzione dei farmaci generici, siamo disposti a collaborare con la Regione e l’Azienda Sanitaria ma non accetteremo più inutili accessi nei nostri studi per prescrizioni farmaceutiche mensili che in questi ultimi tempi hanno fatto bene alle casse dell’ASL ma molto male ai nostri pazienti, alle nostre segretarie e alle nostre stampanti. Abbiamo la voglia e la forza di riappropriarci della nostra dignità di Medici di Medicina Generale, mai come in questo tempo venuta meno e messa in discussione da soggetti terzi che vorrebbero sostituirci nella nostra storica professione”.

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