Prosegue infatti, la sperimentazione del progetto frutta avviata nel nuovo anno scolastico che vede coinvolti in Italia quasi 800.000 alunni delle primarie in tutte le Regioni.
Si tratta di un’ iniziativa di supporto al piano nazionale di difesa dal contagio insieme al programma di vaccinazione. Infatti, il consumo di frutta rafforza le difese immunitarie nella prevenzione per combattere il virus.
La Coldiretti, direttamente coinvolta nel progetto volto ad incentivare i consumi di frutta e verdura tra i bambini di età compresa tra i 6-11 anni, informa che uno su quattro non consuma ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno.
Almeno quattro specie di prodotti ortofrutticoli per merenda in piu’ occasioni sono distribuiti gratuitamente nelle scuole, con attività informative e didattiche per educare al consumo di cibi sani e ad uno stile alimentare volto a proteggere la salute.
La frutta distribuita nelle scuole è quella di stagione prodotta sul territorio “per coniugare la salute con il concetto di identita’ produttiva e di rispetto dell’ambiente”.
Un’iniziativa utile soprattutto se a supportarla saranno anche le famiglie dalle quali dovrebbe partire la prima educazione all’alimentazione sana ed equilibrata.
Si tratta di un’ iniziativa di supporto al piano nazionale di difesa dal contagio insieme al programma di vaccinazione. Infatti, il consumo di frutta rafforza le difese immunitarie nella prevenzione per combattere il virus.
La Coldiretti, direttamente coinvolta nel progetto volto ad incentivare i consumi di frutta e verdura tra i bambini di età compresa tra i 6-11 anni, informa che uno su quattro non consuma ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno.
Almeno quattro specie di prodotti ortofrutticoli per merenda in piu’ occasioni sono distribuiti gratuitamente nelle scuole, con attività informative e didattiche per educare al consumo di cibi sani e ad uno stile alimentare volto a proteggere la salute.
La frutta distribuita nelle scuole è quella di stagione prodotta sul territorio “per coniugare la salute con il concetto di identita’ produttiva e di rispetto dell’ambiente”.
Un’iniziativa utile soprattutto se a supportarla saranno anche le famiglie dalle quali dovrebbe partire la prima educazione all’alimentazione sana ed equilibrata.
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