"Il problema non è soltanto legato ai fiori sul palco o ai bouquet. La promozione del fiore di Sanremo non può essere così limitata: occorre una regia che, partendo dai fiori sul palco e dai bouquet, sia in grado di incidere in modo corretto sull'insieme delle trasmissioni televisive, quelle per il Festival e quelle degli altri eventi. E che sia in grado di lavorare non solo per fare in modo che i fiori e i bouquet si vedano, ma che vengano anche valorizzati e apprezzati, rispettando in tal modo il lavoro di migliaia di operatori. Questo è quel che abbiamo cercato di fare negli anni passati, non mi pare che negli ultimi due anni la situazione si possa definire migliorata".Alberto Biancheri, consigliere comunale, ex Assessore alle Attività Produttive del Comune di Sanremo, interviene così sulla annosa polemica dei fiori al Festival.
"Ci vuole un costante rapporto relazionale che consenta di ottenere un risultato positivo costante ed é evidente che anche la qualità del prodotto messo in mostra deve essere conseguente. E' altrettanto chiaro però, che chi arriva a Sanremo, anche solo per qualche ora, deve trovare un sistema promozionale del fiore che gli permetta di avere conferma senza alcun dubbio che Sanremo e la Riviera dei Fiori sono e rimangono uno dei centri mondiali di ricerca e di produzione. In questo senso, proposi la realizzazione di un Centro Polivalente per la promozione del fiore che - ad oggi - non ha avuto riscontri".
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