Si stanno intensificando le ultime, serrate prove per il saggio di fine corso di teatro che anche quest’anno si terrà mercoledì 15 giugno - con orario d’inizio fissato alle ore 21.30 - presso l’Aula Magna della Scuola Media Statale “Biancheri – Cavour” a Ventimiglia in via Roma 61. Il saggio vedrà protagonisti gli allievi del corso di teatro organizzato per il secondo anno consecutivo nell’ambito delle numerose iniziative didattiche e ricreative che vedono protagonista il Centro Territoriale Permanente – Formazione per gli adulti.
Il corso, iniziato a gennaio, ha visto gli allievi iscritti lavorare, in maniera intensiva e creativa, al testo che verrà messo in scena, praticamente sin dalle primissime lezioni, dando vita al classico “work in progress”, scegliendo quasi essi stessi l’argomento su cui cimentarsi. Un vero e proprio corso di recitazione, ma al tempo stesso anche un interessante laboratorio teatrale da cui è scaturita una performance dal titolo “rievocativo”:
“Mi ricordo… SI… io mi ricordo”.
Un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, in particolare negli eventi nazionali e internazionali che più hanno caratterizzato e attraversato il primo decennio del nuovo millennio, per valorizzare il tema della memoria e del ricordo, per non disperdere il patrimonio di avvenimenti che sempre più numerosi ci vedono protagonisti e/o spettatori. Per trarre spunto da essi e porre l’attenzione e valorizzare soprattutto quegli accadimenti che troppo spesso si confondono con gli innumerevoli altri che ormai ogni giorno riempiono la nostra memoria , ricordandoli però per sempre meno tempo e con minore intensità.
Attraverso le parole, i versi, i pensieri, i testi di Wislawa Szymborska e Joice Lussu, Marco Travaglio e Marco Paolini, passando per Erri De Luca e Fabrizio de Andrè, e ancora Clarice Lispector, Ramon Sampedro, Oriah e Sandro Baijni, un percorso appassionato e accalorato per aiutare a non disperdere un patrimonio di memoria e di ricordi troppo spesso dimenticati in fretta e soprattutto mai abbastanza valorizzati.
Un saggio che, anche quest’anno, ambisce ad essere in realtà un vero e proprio spettacolo teatrale, che permetterà al pubblico presente in sala di apprezzare l’intenso lavoro che gli allievi hanno portato avanti in solo 15 ma proficue lezioni, praticamente quasi tutte dedicate all’argomento scelto per andare in scena.
Ad occuparsi della regia, oltre che della gestione e della supervisione del corso, Diego Marangon, anche quest’anno impegnato su più fronti nel panorama culturale e teatrale dell’estremo Ponente ligure. E’ infatti già fissato per il prossimo 29 giugno anche il consueto saggio finale dell’altro corso di teatro, diretto e guidato per conto del Circolo Culturale Pasolini, giunto quest’anno all’ottava edizione.
Ancora una volta scenografie affidate all’artista ventimigliese Sergio Lazzaretti, a valorizzare ulteriormente il bel lavoro che sarà messo in scena.
Da ricordare e citare, infine, i nomi degli aspiranti attori/attrici, alcuni assolutamente alla loro prima vera esperienza sul palcoscenico: Alessandra DI BONAVENTURA, Antonella PAPA, Antonella LO BAIDO, Bernardo GUGLIELMI, Claudio VECCHIO, Elena TRIVERI, Elisabetta VALDES, Jo DALMAZZO, Paola GIOLLI, Valentina PERTILE.
Naturalmente ingresso libero.
Il corso, iniziato a gennaio, ha visto gli allievi iscritti lavorare, in maniera intensiva e creativa, al testo che verrà messo in scena, praticamente sin dalle primissime lezioni, dando vita al classico “work in progress”, scegliendo quasi essi stessi l’argomento su cui cimentarsi. Un vero e proprio corso di recitazione, ma al tempo stesso anche un interessante laboratorio teatrale da cui è scaturita una performance dal titolo “rievocativo”:
“Mi ricordo… SI… io mi ricordo”.
Un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio, in particolare negli eventi nazionali e internazionali che più hanno caratterizzato e attraversato il primo decennio del nuovo millennio, per valorizzare il tema della memoria e del ricordo, per non disperdere il patrimonio di avvenimenti che sempre più numerosi ci vedono protagonisti e/o spettatori. Per trarre spunto da essi e porre l’attenzione e valorizzare soprattutto quegli accadimenti che troppo spesso si confondono con gli innumerevoli altri che ormai ogni giorno riempiono la nostra memoria , ricordandoli però per sempre meno tempo e con minore intensità.
Attraverso le parole, i versi, i pensieri, i testi di Wislawa Szymborska e Joice Lussu, Marco Travaglio e Marco Paolini, passando per Erri De Luca e Fabrizio de Andrè, e ancora Clarice Lispector, Ramon Sampedro, Oriah e Sandro Baijni, un percorso appassionato e accalorato per aiutare a non disperdere un patrimonio di memoria e di ricordi troppo spesso dimenticati in fretta e soprattutto mai abbastanza valorizzati.
Un saggio che, anche quest’anno, ambisce ad essere in realtà un vero e proprio spettacolo teatrale, che permetterà al pubblico presente in sala di apprezzare l’intenso lavoro che gli allievi hanno portato avanti in solo 15 ma proficue lezioni, praticamente quasi tutte dedicate all’argomento scelto per andare in scena.
Ad occuparsi della regia, oltre che della gestione e della supervisione del corso, Diego Marangon, anche quest’anno impegnato su più fronti nel panorama culturale e teatrale dell’estremo Ponente ligure. E’ infatti già fissato per il prossimo 29 giugno anche il consueto saggio finale dell’altro corso di teatro, diretto e guidato per conto del Circolo Culturale Pasolini, giunto quest’anno all’ottava edizione.
Ancora una volta scenografie affidate all’artista ventimigliese Sergio Lazzaretti, a valorizzare ulteriormente il bel lavoro che sarà messo in scena.
Da ricordare e citare, infine, i nomi degli aspiranti attori/attrici, alcuni assolutamente alla loro prima vera esperienza sul palcoscenico: Alessandra DI BONAVENTURA, Antonella PAPA, Antonella LO BAIDO, Bernardo GUGLIELMI, Claudio VECCHIO, Elena TRIVERI, Elisabetta VALDES, Jo DALMAZZO, Paola GIOLLI, Valentina PERTILE.
Naturalmente ingresso libero.
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