Ventimiglia di essere città “cavouriana” e risorgimentale lo ha sicuramente dimostrato sabato scorso 25 giugno quando, all'inaugurazione della mostra Camillo Benso di Cavour e il suo tempo, numerosi e attenti i ventimigliesi hanno riempito, prima la sala conferenze “Emilio Azaretti” ascoltando la professoressa Rosanna Roccia introdurre l'argomento e poi le sale del Museo “Girolamo Rossi” scoprendo, attraverso i pannelli della mostra e la proiezione del video Cronologia figurata dalla Rivoluzione francese all'Unità d'Italia, le gloriose e belle pagine del nostro Risorgimento.
Curata dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena, già esposta a Roma nel gennaio scorso alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la mostra, articolata in 35 pannelli, prende avvio dai movimenti della rivoluzione francese e si conclude con la proclamazione di Roma capitale del Regno d’Italia il 2 luglio 1871, dedicando anche grande spazio ai protagonisti,- politici e patrioti, scrittori e poeti, artisti -, dell'epoca.
Camillo Benso conte di Cavour, che soggiornò a Ventimiglia nel 1828 per sovrintendere ai lavori della fortezza dell’Annunziata, dopo 183 anni è tornato quindi in città con questa iniziativa che si inserisce nei programmi promossi dalla Amministrazione di Ventimiglia per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che coincide anche con il 201° anniversario della nascita dell’illustre statista e il 150° della morte, avvenuta il 6 giugno 1861.
La Fondazione ”Giuseppe Biancheri”, che ha ideato e organizzato l’evento con il Patrocinio della Città di Ventimiglia e la collaborazione della Sezione Intemelia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e del Museo Civico Archeologico, ha inteso celebrare tali anniversari con questa nuova iniziativa, che si svolge significativamente nella sede della Fortezza dell’Annunziata, una delle tappe salienti della carriera militare del giovane Cavour, luogotenente del Genio Sabaudo.
La mostra Camillo Benso di Cavour e il suo tempo rimarrà aperta sino al 2 luglio prossimo e sarà visitabile negli orari del Museo.
Mostra: Camillo Benso di Cavour e il suo tempo Aperta sino al 2 luglio
Orari: dal martedì al venerdì ore 9 / 12.30 e 15 / 17 sabato ore 9 / 17 domenica ore 9 / 13
Chiuso il lunedì
Curata dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour di Santena, già esposta a Roma nel gennaio scorso alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la mostra, articolata in 35 pannelli, prende avvio dai movimenti della rivoluzione francese e si conclude con la proclamazione di Roma capitale del Regno d’Italia il 2 luglio 1871, dedicando anche grande spazio ai protagonisti,- politici e patrioti, scrittori e poeti, artisti -, dell'epoca.
Camillo Benso conte di Cavour, che soggiornò a Ventimiglia nel 1828 per sovrintendere ai lavori della fortezza dell’Annunziata, dopo 183 anni è tornato quindi in città con questa iniziativa che si inserisce nei programmi promossi dalla Amministrazione di Ventimiglia per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che coincide anche con il 201° anniversario della nascita dell’illustre statista e il 150° della morte, avvenuta il 6 giugno 1861.
La Fondazione ”Giuseppe Biancheri”, che ha ideato e organizzato l’evento con il Patrocinio della Città di Ventimiglia e la collaborazione della Sezione Intemelia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e del Museo Civico Archeologico, ha inteso celebrare tali anniversari con questa nuova iniziativa, che si svolge significativamente nella sede della Fortezza dell’Annunziata, una delle tappe salienti della carriera militare del giovane Cavour, luogotenente del Genio Sabaudo.
La mostra Camillo Benso di Cavour e il suo tempo rimarrà aperta sino al 2 luglio prossimo e sarà visitabile negli orari del Museo.
Mostra: Camillo Benso di Cavour e il suo tempo Aperta sino al 2 luglio
Orari: dal martedì al venerdì ore 9 / 12.30 e 15 / 17 sabato ore 9 / 17 domenica ore 9 / 13
Chiuso il lunedì
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