Si è tenuto ieri alle ore 17,00 nella splendida cornice del salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, la tavola rotonda organizzata dalla Fondazione della Libertà per il bene comune, "Genova e la Liguria, un territorio congestionato ed isolato via terra, cielo e mare: fino a quando?"
Sul tema si sono confrontati personalità come il Ministro Altero Matteoli, Presidente della Fondazione, Mauro Moretti, A.D. Ferrovie dello stato, Luigi Merlo, Presidente Autorità Portuale di Genova, Fabio Cerchiai, Presidente Autostrade per l'Italia, Pietro Ciucci, Presidente Anas, Vito Riggio, Presidente ENAC e Michele Troilo, Professore Ordinario Architettura dei trasporti.
"Oggi parliamo di infrastrutture - spiega Donatella Mascia, Presidente della sezione Ligure per la Fondazione della Libertà per il Bene Comune - perché c'è bisogno di rilanciare questo settore sia a livello genovese che ligure. Alle nostre cause possono aderire tutti, imprenditori e società civile" La Fondazione della Libertà per il Bene Comune, persegue infatti le finalità di promuovere l’istruzione e la formazione in campo artistico, storico e ambientale delle persone svantaggiate in ragione delle loro condizioni economiche, di promuovere la cultura dei valori sociali e delle libertà, l’informazione riguardo i vari aspetti delle vita sociale, la partecipazione sociale a tutti i livelli, nonché di accrescere la consapevolezza del comune patrimonio culturale, artistico, storico e ambientale, in modo da favorire lo sviluppo di una coscienza civile matura e consapevole, nonché forme di progettualità politica improntata ad uno spirito di solidarietà e responsabilità.
"Ci occupiamo di cultura - continua Mascia - di diffondere, informare e parlare alle persone. Escludiamo però qualsiasi motivazione politica per allargare e dare quadri di carattere generale di informazione che coinvolgano il mondo politico e il mondo imprenditoriale nonché le risorse che abbiamo sul territorio".
"Speriamo di ottenere la massima diffusione dei problemi - conclude - in modo da avere una grande adesione da parte delle persone e di creare movimenti di opinione che diano la forza di portare avanti iniziative che siano di interesse pubblico".
Tanti gli argomenti trattati durante la tavola rotonda: dal Terzo Valico, alla Gronda, passando per il rilancio fondamentale del Porto.
Proprio riguardo al Terzo Valico è arrivata la risposta decisa del Ministro Matteoli: "La trattativa continua ad andare avanti, la volontà politica è quella di realizzare l'opera e di partire al più presto per non perdere i finanziamenti".
Sullo stesso argomento, il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo non si è sbilanciato: "Le risposte sulla vicenda del terzo valico dovranno venire da interlocutori ben più autorevoli, posso solo dire che stiamo parlando di un'opera fondamentale per il porto di Genova".
Sul tema si sono confrontati personalità come il Ministro Altero Matteoli, Presidente della Fondazione, Mauro Moretti, A.D. Ferrovie dello stato, Luigi Merlo, Presidente Autorità Portuale di Genova, Fabio Cerchiai, Presidente Autostrade per l'Italia, Pietro Ciucci, Presidente Anas, Vito Riggio, Presidente ENAC e Michele Troilo, Professore Ordinario Architettura dei trasporti.
"Oggi parliamo di infrastrutture - spiega Donatella Mascia, Presidente della sezione Ligure per la Fondazione della Libertà per il Bene Comune - perché c'è bisogno di rilanciare questo settore sia a livello genovese che ligure. Alle nostre cause possono aderire tutti, imprenditori e società civile" La Fondazione della Libertà per il Bene Comune, persegue infatti le finalità di promuovere l’istruzione e la formazione in campo artistico, storico e ambientale delle persone svantaggiate in ragione delle loro condizioni economiche, di promuovere la cultura dei valori sociali e delle libertà, l’informazione riguardo i vari aspetti delle vita sociale, la partecipazione sociale a tutti i livelli, nonché di accrescere la consapevolezza del comune patrimonio culturale, artistico, storico e ambientale, in modo da favorire lo sviluppo di una coscienza civile matura e consapevole, nonché forme di progettualità politica improntata ad uno spirito di solidarietà e responsabilità.
"Ci occupiamo di cultura - continua Mascia - di diffondere, informare e parlare alle persone. Escludiamo però qualsiasi motivazione politica per allargare e dare quadri di carattere generale di informazione che coinvolgano il mondo politico e il mondo imprenditoriale nonché le risorse che abbiamo sul territorio".
"Speriamo di ottenere la massima diffusione dei problemi - conclude - in modo da avere una grande adesione da parte delle persone e di creare movimenti di opinione che diano la forza di portare avanti iniziative che siano di interesse pubblico".
Tanti gli argomenti trattati durante la tavola rotonda: dal Terzo Valico, alla Gronda, passando per il rilancio fondamentale del Porto.
Proprio riguardo al Terzo Valico è arrivata la risposta decisa del Ministro Matteoli: "La trattativa continua ad andare avanti, la volontà politica è quella di realizzare l'opera e di partire al più presto per non perdere i finanziamenti".
Sullo stesso argomento, il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo non si è sbilanciato: "Le risposte sulla vicenda del terzo valico dovranno venire da interlocutori ben più autorevoli, posso solo dire che stiamo parlando di un'opera fondamentale per il porto di Genova".
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