Tre italiani ai primi tre posti nel Gran Premio Rolex, la gara più importante della tre giorni del Concorso internazionale di equitazione Città di Sanremo. Un vero exploit che fa anche ben sperare in chiave mondiale. Sono anche i tre soli italiani che si sono piazzati nei primi dieci. Ha vinto Roberto Turchetto, 31 anni, cavaliere nato a Bollate (Milano) ma che da dieci anni vive a Borgomanero (Novara) dove monta per Equitalia 2000. Si è imposto in sella a Wasorka con il tempo, nel barrage, di 46,45 secondi. Un cavallo che era soltanto al secondo Gran Premio Internazionale - spiega - e per questo sono veramente contento. Il percorso non era difficilissimo ma neppure semplice. Turchetto la settimana scorsa era in Norvegia, con la nazionale, ora parte per la Finalndia, sempre con la nazionale azzurra. Ci sarà anche lui alle prossime Olimpiadi? Prima delle Olimpiadi - dice - dobbiamo pensare ai campionati d'Europa che si svolgeranno a settembre e permetteranno la qualificazione.
Secondo, cn 47,18 secondi, Massimo Grossato, il smpatico carabiniere torinese arrivato a Sanremo (dove ha anche casa) con il figlioletto di 10 mesi e la compagna. Qui mi sento a perfetto agio - afferma -. Il concorso è straordinario. A Torino in questo momento si muore di caldo mentre invece a Sanremo, se si sta allomnra, si ha quasi freddo.C'è una temperatura ideale. Azzurro anche lui, guarda avanti e al futuro della nostra squadra. Ha cavalcato Fiorentino della Casa Verde.
Terzo Omar Bonomelli, bresciano, su Mutine con 47,81 secondi. Lo stesso che aveva vinto il Gran Premio della settimana scorsa e che, ironia della sorte, aveva battuto avversari più qualificati.
Seguono in classifica l'irlandese Thomas Ryan, i francese Laurent Calcus, il romeno Valentin Velea, la francese Charlotte Leoni,il cileno Tomas Couve Correa e l'inglese Ben Talbot. Sì, la rockstar inglese leader fino a un anno fa dei Dakota. Decima l'americana Bliss Heers. Alla gara non ha partecipato Edwina Alexander, la miglior amazzone al mondo, seppure si era iscritta. Dopo il concorso di Montecarlo si è precipitata a Sanremo, ma solo come spettatrice. Così come lo sceicco del Qatar Alì Bin Khalid Al Thani. Amici personali della presidente della Società ippica Sanremo Maria Grazia Valle Valenzano Menada e da lei inviati ad assistere al Gran Premio. Entrambi erano stati protagonisti qui a Sanremo solo una settimana fa. Proprio all'ultimissimo ostacolo ha invece commesso un errore Bin Moteb Al Saud Hrh (che significa Sua altezza reale) Abdullah. Il nipote del Re dell'Arabia. Massimo Grossato, in gran forma come i suoi cavalli, nei giorni precedenti aveva vinto due 135.Fra i tesserati della Società ippica Sanremo, l'irlandese William Mark McAuley ha partecipato al Gran Premio ma probabilmente forse solo per onor di firma visto che nei tre giorni precedenti era anche lui impegnato a Montecarlo dove invece ha centrato un quinto posto nella 150. Il suo bilancio a Sanremo è comunque di un quinto e un sesto posto nella 145 nei primi due giorni di gare. Bene il sanremese Lorenzo Semeria, secondo in una 120 dove il compagno Pier Paolo Lanza ha centrato un nono posto. In 115 secondo posto per Matteo Soleri e terzo per Nicolas Guidetti, tutti sanremesi.
Fra i liguri, oltre a Paola Bottanelli di Rapallo, che ha vinto la 145 del primo giorno, un primo e un secondo posto in 115 per Jndiana Naso di Alassio, tesserata per il Country Club Villanova.
Anche in questa occasione l'organizzazione della Società Ippica Sanremo ha incassato complimenti a scena aperta da concorrenti, giudici e ospiti. Una bella soddisfazione soprattutto per la presidente Maria Grazia Valenzano Menada che ha mosso molti amici del jet set mondiale convincendoli a partecipare ai cncorsi dell'ultimae della penultima settimana. Sono molto contenta - spiega - per l'esito della manifestazione. Ancora una volta è andato tutto bene. E ci ha fatto un gran piacere che la squadra Juniores della Grecia in vista dei Campionati europei della settimana prossima in Portogallo abbia scelto il nostro campo per allenarsi. Ciò on per caso ma grazie alle ottime referenze che aveva avuto. E sono anche molto soddisfatta dei nostri giovanissimi che hanno fatto molto bene e dai pony stanno passando ai cavalli più grandi.
E a proposito di Portogallo, Mak William McAuley e Maddalena Valenzano Menada sono in partenza per disputare il Concorso di Estoril: un 5 stelle.
Secondo, cn 47,18 secondi, Massimo Grossato, il smpatico carabiniere torinese arrivato a Sanremo (dove ha anche casa) con il figlioletto di 10 mesi e la compagna. Qui mi sento a perfetto agio - afferma -. Il concorso è straordinario. A Torino in questo momento si muore di caldo mentre invece a Sanremo, se si sta allomnra, si ha quasi freddo.C'è una temperatura ideale. Azzurro anche lui, guarda avanti e al futuro della nostra squadra. Ha cavalcato Fiorentino della Casa Verde.
Terzo Omar Bonomelli, bresciano, su Mutine con 47,81 secondi. Lo stesso che aveva vinto il Gran Premio della settimana scorsa e che, ironia della sorte, aveva battuto avversari più qualificati.
Seguono in classifica l'irlandese Thomas Ryan, i francese Laurent Calcus, il romeno Valentin Velea, la francese Charlotte Leoni,il cileno Tomas Couve Correa e l'inglese Ben Talbot. Sì, la rockstar inglese leader fino a un anno fa dei Dakota. Decima l'americana Bliss Heers. Alla gara non ha partecipato Edwina Alexander, la miglior amazzone al mondo, seppure si era iscritta. Dopo il concorso di Montecarlo si è precipitata a Sanremo, ma solo come spettatrice. Così come lo sceicco del Qatar Alì Bin Khalid Al Thani. Amici personali della presidente della Società ippica Sanremo Maria Grazia Valle Valenzano Menada e da lei inviati ad assistere al Gran Premio. Entrambi erano stati protagonisti qui a Sanremo solo una settimana fa. Proprio all'ultimissimo ostacolo ha invece commesso un errore Bin Moteb Al Saud Hrh (che significa Sua altezza reale) Abdullah. Il nipote del Re dell'Arabia. Massimo Grossato, in gran forma come i suoi cavalli, nei giorni precedenti aveva vinto due 135.Fra i tesserati della Società ippica Sanremo, l'irlandese William Mark McAuley ha partecipato al Gran Premio ma probabilmente forse solo per onor di firma visto che nei tre giorni precedenti era anche lui impegnato a Montecarlo dove invece ha centrato un quinto posto nella 150. Il suo bilancio a Sanremo è comunque di un quinto e un sesto posto nella 145 nei primi due giorni di gare. Bene il sanremese Lorenzo Semeria, secondo in una 120 dove il compagno Pier Paolo Lanza ha centrato un nono posto. In 115 secondo posto per Matteo Soleri e terzo per Nicolas Guidetti, tutti sanremesi.
Fra i liguri, oltre a Paola Bottanelli di Rapallo, che ha vinto la 145 del primo giorno, un primo e un secondo posto in 115 per Jndiana Naso di Alassio, tesserata per il Country Club Villanova.
Anche in questa occasione l'organizzazione della Società Ippica Sanremo ha incassato complimenti a scena aperta da concorrenti, giudici e ospiti. Una bella soddisfazione soprattutto per la presidente Maria Grazia Valenzano Menada che ha mosso molti amici del jet set mondiale convincendoli a partecipare ai cncorsi dell'ultimae della penultima settimana. Sono molto contenta - spiega - per l'esito della manifestazione. Ancora una volta è andato tutto bene. E ci ha fatto un gran piacere che la squadra Juniores della Grecia in vista dei Campionati europei della settimana prossima in Portogallo abbia scelto il nostro campo per allenarsi. Ciò on per caso ma grazie alle ottime referenze che aveva avuto. E sono anche molto soddisfatta dei nostri giovanissimi che hanno fatto molto bene e dai pony stanno passando ai cavalli più grandi.
E a proposito di Portogallo, Mak William McAuley e Maddalena Valenzano Menada sono in partenza per disputare il Concorso di Estoril: un 5 stelle.
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