venerdì, novembre 06, 2009

PARTE AL “SOUL NOTE” DI VIA CESAREA IL PROGETTO “RADIO LIVE”: GLI ANNI SETTANTA COME NON LI AVETE MAI SENTITI, TRA INEDITI E RARITÀ. IL PROGETTO....

Sabato 7 Novembre 2009 (e per tutti i Sabati successivi), dalle 22 in poi, parte presso il locale Soul Note di Via Cesarea, gestito da Andrea Calvi (Via Cesarea 95 Rosso, con possibilità di cenare dalle ore 20 in poi), il nuovissimo e inedito progetto “Radio Live”, ovvero la musica degli Anni Settanta come non l’avete mai sentita. Un progetto che nasce dalla fervida mente di Carlo Trapani, dj, conduttore e vera anima del seguitissimo programma Fnnetwork (Internet: www.fnnetwork.it) e che si avvale della collaborazione di una vera e propria “factory”, che ha messo a punto ogni minimo dettaglio: il regista e grandissimo collezionista di musica Pierluigi Manfra, l’altro volto di Fnnetwork Roberto Trapani, la cantante emergente Francesca Albanese, l’esperto in comunicazione Cosimo De Mercurio, l’animatrice Martina Pellegrini e il fotografo Matteo Gaggino. Tutti insieme per «riproporre – afferma Carlo Trapani – il sound più ricercato degli Anni Settanta e Ottanta, le versioni rare e i mix introvabili. Ma soprattutto quelle canzoni che un po’ tutti hanno in testa, ma di cui non ricordano mai il titolo. A parte i grandissimi nomi, infatti, non dimentichiamo che negli Anni Settanta c’è tutto un sottotraccia di artisti, artiste e gruppi che sono andati a influenzare gran parte della musica successiva». “Radio Live”- già simbolicamente ribattezzato “Gli Altri Settanta” - è un progetto che Carlo Trapani è riuscito a condurre in porto almeno per tre motivi: la grande passione, i validissimi collaboratori e, soprattutto, un archivio sterminato, a livello di vinili, cd e anche musicassette. Nel suo “regno” di Piazza Alimonda (Tel. 010 3626480) custodisce un patrimonio sterminato, messo insieme in oltre vent’anni di lavoro e continui viaggi in giro per il mondo, alla ricerca delle rarità (Parigi, Londra, la Germania, gli Stati Uniti). «Oggi posso dire di possedere – racconta – duemila 45 giri, oltre duemila cd, quasi tremila musicassette e cinquemila vinili 33 giri». E, come se non bastasse, a questo repertorio già di per sé infinito va ad aggiungersi la “stanzetta” di Pierluigi Manfra. Regista televisivo di professione e grandissimo musicologo: «Chiamo stanzetta – dice – il posto dove tengo tutta la mia collezione: diecimila vinili, che a poco a poco sto passando sul digitale, ma anche cinquemila cd, con una particolare predilezione proprio per gli Anni Settanta e Ottanta. E, ancora, circa duemila video originali che mi faccio arrivare dagli Stati Uniti». Ma la vera chicca, ancora nell’archivio di Carlo Trapani, sono le oltre cinquemila basi musicali di famosi serial tv americani, italiani, inglesi e francesi. Praticamente tutto quello che è stato prodotto: «Un materiale che, come se fosse una biblioteca, mi chiedono anche in consultazione. Arrivano infatti molti gruppi, che fanno Anni Settanta, ma sono più o meno giovani e non hanno vissuto direttamente quel periodo: a loro faccio ascoltare le basi, in modo che possano trarre spunto per i loro pezzi». Trapani è sempre molto disponibile, caratteristica che gli viene dall’enorme competenza e dall’altrettanto enorme passione. Da lui hanno “attinto” band genovesi affermate come U-Boot 70, Super Disco Band e Ars Nova, tanto per fare qualche nome. Quanto alle due collaboratrici, Francesca Albanese ha trent’anni ed è genovese. Ex commissario di bordo sulle navi, ha una voce potentissima e una particolare attitudine a interpretare i grandi successi della canzone italiana al femminile. D’estate è sempre al fianco di Carlo Trapani: cento serate in tutto, a bordo delle navi della flotta Di Maio Lines che fanno spola tra Napoli, Palau, il Golfo Aranci e Cagliari. Martina Pellegrini, invece, ha diciannove anni. Genovese, è una grande appassionata di ballo. Suo il compito di “interpretare” visivamente la musica, muovendosi e seguendo il ritmo. Anche se negli Anni Settanta non c’era, assicura che «quel suono mi è entrato nel sangue e mi diverto un sacco». Fanno parte del progetto, infine, anche l’anima di Fnnetwork Simona Giangaspero, regista e coordinatrice, oltre che grafica, e Simone Savina, “genio” dell’animazione in 3D.

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