Il Comune di Sanremo, attraverso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, ha aderito al progetto “Città Giuocosa”, approvato dai CCR (Consigli Comunali dei Ragazzi) delle Scuole cittadine Primarie e Secondarie di 1° grado coordinate alla dott.ssa Patrizia Lanzoni.Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Università di Genova e l’Assessorato alla promozione sociale della Regione Liguria e con l’ARCI ragazzi regionale, nell’ambito di iniziative dei diritti all’infanzia, è finalizzato all’individuazione di indici e buone prassi per una programmazione comunale attenta al “diritto al gioco libero”, affinché il territorio urbano sia utilizzabile in senso ludico e i bambini possano giocare liberamente in aree appositamente attrezzate.
Il progetto “Città Giuocosa” è entrato nel vivo con l’approvazione da parte dei CCR della realizzazione di una “Carta della città giocosa”, iniziativa sulla quale i giovani “amministratori” delle scuole elementari e medie inferiori stanno lavorando, coinvolgendo anche i compagni dei vari plessi. (Foto Claudia Lolli)
«La “Carta” – spiega l’Assessore Claudia Lolli - è uno strumento predisposto dagli alunni e fruibile dai bambini stessi, e non solo, che indicherà tutti gli spazi a disposizione dei più piccoli e delle loro famiglie riservati agli aspetti ludici e culturali. Una volta realizzata, la Carta sarà distribuita e diffusa in città. E’ un’iniziativa originale, volta a concretizzare quelli che sono i bisogni e le esigenze della nostra popolazione più giovane che ha diritto ad avere aree ad essa riservate».
La “Carta” sarà presentata con una grande festa, mercoledì 26 maggio, presso l’area del Sud-Est, per l’occasione debitamente limitata e protetta, dove i bambini delle scuole coinvolte potranno cimentarsi sia nei giochi tradizionali che in attività sportive, accompagnati da animatori che allieteranno la giornata con gonfiabili e ed altri giochi.
«La festa – conclude l’Assessore Lolli - coinvolgerà anche la pista ciclabile, a sottolineare l’importante valenza di questa infrastruttura a livello sportivo-turistico e ludico, fruibile anche da parte dei più piccoli. Ci sembra rilevante, inoltre, sottolineare lo sforzo compiuto da tutte le istituzioni per realizzare concretamente quanto richiesto dalla Convenzione ONU sui diritti in merito all’ascolto e alla partecipazione dei ragazzi alle politiche attive».
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