lunedì, aprile 19, 2010

Hannover: il Ministro Scajola inaugura la Fiera e il Padiglione Italia

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola ha partecipato all’Inaugurazione della Fiera di Hannover e alla presentazione del “Padiglione Italia” in rappresentanza del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
L'evento inaugurale della Fiera, che quest'anno ospita l' Italia come Paese partner, si è svolto domenica 18 aprile alla presenza del Ministro dell'Economia tedesco, Rainer Bruederle. Lunedì 19 aprile, invece, il Ministro Scajola ha visitato il "Padiglione Italia" con la Cancelliera tedesca, Angela Merkel. Il nostro Paese è presente con 300 aziende espositrici, per uno spazio di 7000 metri quadrati, in maggioranza piccole e medie, in forma autonoma o in collettive organizzate da associazioni e da consorzi. "Per competere nei mercati mondiali – ha affermato il Ministro Scajola - l'Europa ha bisogno di mantenere il primato sull'innovazione. L'Europa deve investire di più in una politica comune di ricerca, innovazione, di crescita industriale. Il ruolo di Germania e Italia diventa così fondamentale perché essi sono i primi due paesi manifatturieri d'Europa".
E' stato anche illustrato, alla Cancelliera Merkel e al Ministro Scajola, il prototipo Volkswagen di un taxi elettrico chiamato "Milano", con un motore da 50 kW, per le città del futuro. Nero nella parte superiore e verde scuro in quella inferiore, che un tempo caratterizzava i taxi italiani, il taxi è ispirato ad una filosofia di micro-mobilità.
L'Hannover Messe, che proseguirà fino al 23 aprile, è la più grande rassegna industriale del Mondo e raggruppa sotto un'unica manifestazione le nove fiere specializzate di altrettanti settori industriali.
"Nel 2009 – ha proseguito il Ministro Scajola - il valore dell'interscambio bilaterale ha superato gli 85 miliardi di euro e la Germania si è confermata il principale sbocco
delle vendite italiane all' estero. Rilevante è anche l'ultimo dato sugli investimenti, con quasi 1.200 aziende italiane partecipate da imprenditori tedeschi e un'altrettanto significativa presenza di investitori italiani in Germania (Telecom Italia, Unicredit, Eni, Menarini, Marzotto, PirelliRE, Cerutti, Rottapharm, Iris Ceramiche, Sambonet-Paderno, Feralpi, Riva). Il complesso di questi investimenti assicura lavoro ad oltre 200mila persone".
A rappresentare l'eccellenza del patrimonio culturale italiano anche l'esposizione di due capolavori di Giorgio De Chirico, il "Pianto d' Amore" ed il "Gladiatore nell'Arena", provenienti dalla Casa Museo della Fondazione Giorgio e Isa De Chirico.

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