domenica, luglio 15, 2012

“IN PROVINCIA DI IMPERIA LA DEMOCRAZIA DURA SOLO 14 GIORNI”

Il Coordinamento Imperiese Acqua Pubblica apprende con stupore ed indignazione la notizia della convocazione improvvisa di una nuova assemblea dei Sindaci dell'AATO idrico fissata per il prossimo 19 luglio 2012.
Stupore ed indignazione sono dettati dal fatto che all'ordine del giorno dell'assemblea è presente la discussione e votazione di una delibera che re-introduce il profitto garantito ai gestori del servizio idrico. Cioè quanto era stato abrogato con il quesito referendario nr.2 del 2011
A quanto pare il rispetto della Legge e la Democrazia, in Provincia di Imperia, hanno una durata limitata e precisamente di 14 giorni. Nell'assemblea AATO del 28 giugno scorso, infatti, era stata votata una delibera che sanciva il rispetto della Legge e della volontà popolare: si cancellava dal Piano d'Ambito la cosiddetta “adeguata remunerazione del capitale investito”.
A distanza di due settimane, i vertici dell'AATO idrico ri-convocano i 67 Sindaci della Provincia di Imperia chiedendo loro di fare retromarcia e votare l'esatto contrario, adducendo come motivazione la “difficile applicazione dell'esito referendario”.
Come dire: essendo complesso applicare la Legge, allora decidiamo di non rispettarla.
Il Coordinamento Imperiese Acqua Pubblica denuncia con forza la gravità di questo tentativo di furto della Democrazia e l'illegittimità di questa scelta ed invita le cittadine ed i cittadini a difendersi da questo furto partecipando giovedì 19 luglio 2012 alle ore 9.00 all'assemblea dei Sindaci che si terrà nella Sala dei Comuni, presso il Palazzo della Provincia ad Imperia.
Si scrive Acqua, si legge Democrazia.
CIMAP – Coordinamento imperiese per l'Acqua pubblica
Comitato referendario 2sì per l’Acqua bene comune – Imperia

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