Intensa l'attività della Guardia Costiera di Catania anche nel trascorso fine settimana.
Oltre all'operazione di soccorso della scorsa notte, a favore di 61 migranti (58 uomini e 2 donne) di nazionalità somala, a bordo di un gommone della lunghezza di 10 metri, a 35 miglia nautiche (circa 65 chilometri) a largo di Pozzallo, coordinata dall'11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Catania e portata a termine dalla Motovedetta CP304 della guardia Costiera di Pozzallo, il personale della Capitaneria di Porto etnea e gli equipaggi delle Unità Navali, sono stati impegnati nelle consuete attività di vigilanza a salvaguardia della vita umana in mare.
Nel pomeriggio di sabato 7 luglio, la motovedetta CP853 è intervenuta a largo della Playa per un natante in difficoltà, con tre persone a bordo. Natante che, successivamente, è riuscito a riguadagnare la riva senza conseguenze per gli occupanti.
Il battelo veloce G.C. "A12", invece, durante il fine settimana è stato impiegato in diverse missioni di pattugliamento e controllo nella zona di mare compresa tra la Playa di Catania ed il porticciolo di Stazzo, con particolare attenzione all'Area Marina Protetta "Isole Ciclopi".
Oltre 11 le ore di navigazione e quasi 100 le miglia nautiche percorse.
Numerosi i controlli alle unità da diporto, diverse le sanzioni amministrative contestate ad altrettanti conduttori, la maggior parte delle quali per navigazione o sosta all'interno di zone di mare riservate alla balneazione (300 metri dalle spiagge, 100 metri dalle scogliere o coste a picco sul mare).
Tra queste anche una per guida con patente nautica non in corso di validità.
La Guardia Costiera di Catania ricorda che l'ordinanza di sicurezza balneare vigente, la n. 34/2012, è reperibile anche sul sito internet www.catania.guardiacostiera.it nella sezione "ordinanze". Per l'emergenza in mare è attivo il numero blu "1530" o il canale 16 in VHF.
Oltre all'operazione di soccorso della scorsa notte, a favore di 61 migranti (58 uomini e 2 donne) di nazionalità somala, a bordo di un gommone della lunghezza di 10 metri, a 35 miglia nautiche (circa 65 chilometri) a largo di Pozzallo, coordinata dall'11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo di Catania e portata a termine dalla Motovedetta CP304 della guardia Costiera di Pozzallo, il personale della Capitaneria di Porto etnea e gli equipaggi delle Unità Navali, sono stati impegnati nelle consuete attività di vigilanza a salvaguardia della vita umana in mare.
Nel pomeriggio di sabato 7 luglio, la motovedetta CP853 è intervenuta a largo della Playa per un natante in difficoltà, con tre persone a bordo. Natante che, successivamente, è riuscito a riguadagnare la riva senza conseguenze per gli occupanti.
Il battelo veloce G.C. "A12", invece, durante il fine settimana è stato impiegato in diverse missioni di pattugliamento e controllo nella zona di mare compresa tra la Playa di Catania ed il porticciolo di Stazzo, con particolare attenzione all'Area Marina Protetta "Isole Ciclopi".
Oltre 11 le ore di navigazione e quasi 100 le miglia nautiche percorse.
Numerosi i controlli alle unità da diporto, diverse le sanzioni amministrative contestate ad altrettanti conduttori, la maggior parte delle quali per navigazione o sosta all'interno di zone di mare riservate alla balneazione (300 metri dalle spiagge, 100 metri dalle scogliere o coste a picco sul mare).
Tra queste anche una per guida con patente nautica non in corso di validità.
La Guardia Costiera di Catania ricorda che l'ordinanza di sicurezza balneare vigente, la n. 34/2012, è reperibile anche sul sito internet www.catania.guardiacostiera.it nella sezione "ordinanze". Per l'emergenza in mare è attivo il numero blu "1530" o il canale 16 in VHF.
Nessun commento:
Posta un commento