giovedì, gennaio 12, 2012

GIOCHI: BLOCCATO DAL MINISTERO DELL'ECONOMIA IL DECRETO PER PREVENIRE LE LUDOPATIE E SALVARE DALLA ROVINA MIGLIAIA DI FAMIGLIE

Il Codacons si scaglia oggi contro la decisione del Ministero dell'Economia di bloccare il decreto sulle ludopatie. Lo scorso dicembre il dicastero ha infatti comunicato alle Regioni e agli altri Ministeri interessati la sospensione dell'esame del decreto, provvedimento che - afferma l'associazione - è indispensabile per limitare il fenomeno delle dipendenze da gioco in Italia e salvare migliaia di famiglie dalla rovina economica e sociale. Nel 2011 - ricorda il Codacons - la spesa degli italiani per il gioco pubblico è stata di 76,6 miliardi di euro, con un incremento del 24% sull'anno precedente. L'Erario ha incassato 9,3 miliardi e, considerando la nuova tassazione del 6% prevista sulle vincite oltre i 500 euro, le entrate per l'Erario potrebbero superare nel 2012 i 13 miliardi di euro. In Italia si stimano circa 30 milioni di cittadini che ogni anno ricorrono ai giochi pubblici con vincite in denaro, e addirittura circa 2 milioni di utenti che presentano forme di dipendenza da gioco più o meno gravi. A destare particolare preoccupazione sono anche i giochi digitali di nuova generazione (Skill games, Poker online, Casino) che hanno goduto di un incremento del 170% rispetto all'anno precedente."Di fronte a tali numeri è evidente come un decreto atto a tutelare la salute dei cittadini limitando le ludopatie e il dramma sociale ed economico legato alle dipendenze da gioco, sia più che indispensabile. Il Governo, nella persona di Mario Monti, non può con una mano aumentare giochi e scommesse, e quindi gli introiti per le casse dello Stato, e con l'altra gettare nella rovina migliaia di famiglie che finiscono sul lastrico proprio a causa del gioco' - afferma il Presidente Carlo Rienzi. Il Codacons metterà in campo tutte le iniziative possibili per far si che il decreto sulle ludopatie venga approvato in tempi stretti, e diffida il Ministro dell'economia Mario Monti a sbloccare l'iter per l'approvazione del provvedimento.

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