giovedì, gennaio 12, 2012

Liguria: “La tassa di soggiorno? Rischia di essere un boomerang“

Bocciatura piena per la tassa di soggiorno in salsa ligure, che diversi comuni stanno per introdurre: così si esprime l'assessore regionale al turismo Angelo Berlangieri, preoccupato per le ricadute negative che rischiano di trasformare l'iniziativa in un boomerang.
La nuova stagione turistica minaccia infatti di cominciare sotto i peggiori auspici fiscali - fra gli aumenti dei pedaggi autostradali, dell'Iva e della benzina - per di più in un momento di grave crisi economica che pesa profondamente sulla capacità di spesa di italiani e stranieri."Il fatto, poi, che la tassa sia applicata in maniera difforme, a macchia di leopardo, non è un buon biglietto da visita per il nostro territorio. Non vorrei che finisse con cose che non vorremmo accadessero, per la serie: vieni da me , qui non si paga la tassa di soggiorno", spiega l'assessore.
Starà ai comuni interessati - fra cui Genova e gli altri capoluoghi di provincia - ascoltare la moral suasion di Berlangieri, poiché le regioni non possono esercitare alcun ruolo sulla definizione della tassa, neppure per applicarla in modo omogeneo.

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