Intervista a Paola Teocoli

Questa volta il mi "manda papà non vale". Paola Teocoli, figlia dello showman Teo, impegnata al concorso internazionale di equitazione di Sanremo, sta ottenendo risultati prestigiosi in un settore dove papà non c'entra nulla, neppure di riflesso.
Ha vinto la C120 nella giornata d'apertura con il suo cavallo "Kingfield". Ha diciannove anni e ha appena terminato i liceo artistico. Una ragazza bella e raffinata, stupendi occhi azzurri, sorriso splendente e anche contagioso.
"La mia passione per i cavalli - racconta - è nata quando ero piccolissima. Ho iniziato a montare a sei anni. E non ho più smesso. Ho cominciato a fare gare. E anche se i risultati non sono sempre propositivi io insisto imperterrita. Sono un'ariete".
Vive a Milano in famiglia con la madre Elena e le sorelle Anna (21 anni) e Chiara (18). Per il momento Paola non è intenzionata a continuare all'Università. "Un anno sabbatico - racconta decisa -. Finito il liceo non sapevo cosa fare della mia vita. Ma ho preferito attendere un anno per capire bene cosa voglio. Ma non starò ferma o mi dedicherò solo ai cavalli. Cercherò un lavoro". Quale? Paola è davvero modesta: "Quello che trovo. Una ragaza diplomata senza parte e né parte non può pretendere".
Papà Teo cosa pensa della sua passione? "E' felicissimo. Lui è contento se io mi diverto, se sono serena, se imparo dai miei errori. Non pretende troppo".
Mai tentata di fare qualcosa nel mondo dello spettacolo e di emulare papà?
"Ci sarebbero troppe aspettative. La gente si aspetterebbe troppo. Che fossi al suo livello".
A Sanremo è con la madre Elena e con il cane Skunk. Difficile che domani arrivi il padre impegnatissimo, in questo periodo, in teatro.
Com'è a casa papò Teo? "Un padre. Sa quando essere spiritoso e farci ridere e quando invece occorre essere molto serio e, se il caso, severo".
Ma da "grande" Paola cosa vorrebbe fare? "Se lo sapessi mi sarei iscritta all'Università".
E un futuro nei cavalli? "No. Il cavallo è una cosa a parte della mia vita. E' in altro cassetto".