Venerdì 22 ottobre, alle ore 21, presso la Sala della Federazione Operaia di via Corradi, nell’ambito della rassegna “UN OTTOBRE DI PACE” – un intero mese di eventi legati ai temi della Pace, della Nonviolenza e dei Diritti Umani organizzata e finanziata da alcune Associazioni sanremesi – la ONG Assefa, gruppo di Sanremo, proporrà una interessantissima conferenza dello studioso Nanni Salio, dal titolo “Cosa direbbe Gandhi oggi…”
Si tratta di un incontro di grande interesse. Lo studioso Nanni Salio - tra i massimi esperti europei sui temi della pace, della nonviolenza e dello sviluppo sostenibile – cercherà di offrire al pubblico una interpretazione gandhiana su ciò che sta accadendo nel nostro mondo di oggi: crisi ambientali, economiche e finanziarie. La conoscenza della situazione attuale è essenziale per riuscire a governare la fase di transizione verso nuovi modelli sociali ed economici. I momenti di crisi possono infatti rivelarsi delle buone occasioni per migliorare la nostra società e il precario ordine su cui si regge.
Giovanni (Nanni) Salio, torinese, nato nel 1943, già ricercatore nella facolta' di Fisica dell'Universita' di Torino, segretario dell'Ipri (Italian Peace Research Institute), si occupa da alcuni decenni di ricerca, educazione e azione per la pace, ed e' tra le voci piu' autorevoli della cultura non violenta in Italia; e' il fondatore e presidente del Centro studi "Domenico Sereno Regis" a Torino, tra i più importanti centri studi in Europa e dotato di una ricca biblioteca ed emeroteca specializzate su pace, ambiente, sviluppo. Il Centro Sereno Regis promuove inoltre studi inerenti ai problemi della partecipazione, dello sviluppo e della pace, con particolare approfondimento delle tematiche inerenti alla difesa popolare non violenta, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti, ai modelli di sviluppo e alle scelte delle fonti energetiche. Salio è autore di numerose pubblicazioni e collabora con riviste e periodici in tutta Europa.
Si tratta di un incontro di grande interesse. Lo studioso Nanni Salio - tra i massimi esperti europei sui temi della pace, della nonviolenza e dello sviluppo sostenibile – cercherà di offrire al pubblico una interpretazione gandhiana su ciò che sta accadendo nel nostro mondo di oggi: crisi ambientali, economiche e finanziarie. La conoscenza della situazione attuale è essenziale per riuscire a governare la fase di transizione verso nuovi modelli sociali ed economici. I momenti di crisi possono infatti rivelarsi delle buone occasioni per migliorare la nostra società e il precario ordine su cui si regge.
Giovanni (Nanni) Salio, torinese, nato nel 1943, già ricercatore nella facolta' di Fisica dell'Universita' di Torino, segretario dell'Ipri (Italian Peace Research Institute), si occupa da alcuni decenni di ricerca, educazione e azione per la pace, ed e' tra le voci piu' autorevoli della cultura non violenta in Italia; e' il fondatore e presidente del Centro studi "Domenico Sereno Regis" a Torino, tra i più importanti centri studi in Europa e dotato di una ricca biblioteca ed emeroteca specializzate su pace, ambiente, sviluppo. Il Centro Sereno Regis promuove inoltre studi inerenti ai problemi della partecipazione, dello sviluppo e della pace, con particolare approfondimento delle tematiche inerenti alla difesa popolare non violenta, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti, ai modelli di sviluppo e alle scelte delle fonti energetiche. Salio è autore di numerose pubblicazioni e collabora con riviste e periodici in tutta Europa.
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