Un gruppo di funzionari governativi e di Organizzazioni Internazionali, diplomatici, esperti giuridici e rappresentanti di organizzazioni non governative, in provenienza dalla Spagna e dai paesi dell’America Latina, è impegnato in questi giorni a Villa Ormond in un corso di formazione sulle problematiche inerenti la protezione internazionale dei rifugiati.
Il corso, organizzato in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e con il sostegno dell’Istituto Italo-Latino Americano, dell’Ufficio Federale della Migrazione svizzero, del governo degli Stati Uniti e del Ministero degli Affari Esteri, affronta le questioni rilevanti della protezione ed assistenza dei rifugiati e degli sfollati interni, in particolare: i criteri per la determinazione dello Status di rifugiato, gli afflussi di massa, l’accoglimento e l’armonizzazione degli strumenti giuridici a disposizione dei Governi.
La problematica dei rifugiati e dei diritti loro spettanti sul piano internazionale è al centro dell’attenzione della comunità internazionale e rappresenta un fenomeno in crescendo (si calcola che l’attuale numero complessivo di rifugiati nel mondo si aggiri intorno ai 15 milioni) che in particolari aree geografiche del mondo – Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Iraq e Colombia per quanto riguarda gli sfollati interni – assume dimensioni critiche.
Il corso, organizzato in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e con il sostegno dell’Istituto Italo-Latino Americano, dell’Ufficio Federale della Migrazione svizzero, del governo degli Stati Uniti e del Ministero degli Affari Esteri, affronta le questioni rilevanti della protezione ed assistenza dei rifugiati e degli sfollati interni, in particolare: i criteri per la determinazione dello Status di rifugiato, gli afflussi di massa, l’accoglimento e l’armonizzazione degli strumenti giuridici a disposizione dei Governi.
La problematica dei rifugiati e dei diritti loro spettanti sul piano internazionale è al centro dell’attenzione della comunità internazionale e rappresenta un fenomeno in crescendo (si calcola che l’attuale numero complessivo di rifugiati nel mondo si aggiri intorno ai 15 milioni) che in particolari aree geografiche del mondo – Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Iraq e Colombia per quanto riguarda gli sfollati interni – assume dimensioni critiche.
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