venerdì, ottobre 01, 2010

"Sola", il nuovo thriller della scrittrice armese Carlotta Fornara

Un thriller espressionistico, pennellato violentemente con pulsioni “noir” su sfondo tenue; una protagonista, Laura, che penetra la carne e la psiche del lettore con le stesse unghie con le quali si aggrappa alla propria coscienza e alla propria vita; una scrittrice, infine, Carlotta Fornara, che nulla concede all’autocompiacimento letterario, aderente alla realtà fino alle estreme sfumature che spesso il nostro “io” elude, o rimuove.
“Sola” è Laura, tredici anni. Un’adolescente vittima della più subdola delle deviazioni umane, la pedofilia, ma ancor più dell’ipocrita patina di normalità che avvolge una quotidianità ambigua. I suoi “rigurgiti di coscienza” sono l’intimo rigetto per una comunità perversa; la catena di eventi cruenti-luttuosi-compassionevoli che seguono, affondano le loro radici nel vero male del ventunesimo secolo: l’incomunicabilità.
In un miracoloso equilibrio di contenuti e di stili, però, l’autrice riesce col suo contegno garbatamente sdegnato anche ad instillare, nella narrazione, una forte denuncia sociale. Che si realizza, sapientemente, senza l’imposizione di banali dogmi, ma aprendo a soggettive riflessioni di carattere psicologico e giuridico.
Un libro, insomma, che non pretende solo di essere letto, ma di farci rileggere sotto nuova luce quanto la vita ha scritto dentro ognuno di noi.
“Sola” è già prenotabile on-line e in anteprima all’indirizzo ordini@ilfiloonline.it, oppure telefonicamente al numero 0761/1763012. Per i clienti tradizionali delle librerie, invece, sarà possibile trovarlo nei punti vendita riforniti da Ugo Mursia fra circa venti giorni.
Carlotta Fornara è nata a Sanremo il 31 ottobre del 1986. “Sola” (Gruppo Albatros – Il Filo, Roma, 2010) è la sua seconda esperienza editoriale: nel 2007, infatti, dopo aver vinto il concorso “Giallo Ligure” bandito dalla casa editrice Ennepilibri di Imperia, ha pubblicato il suo primo romanzo, “La stanza dei sospetti”.

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